A DOMENICA IN

Crisi, Fabrizio Saccomanni: "Ne stiamo uscendo ma bisogna avere fiducia"

"Spero l'anno prossimo canteremo 'l'inno alla gioia' che è anche l'inno d'Europa", ha detto il ministro dell'Economia. "Per le parole di Maradona sull'evasione mi sono sentito offeso"

22 Dic 2013 - 16:54
 © LaPresse

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"Abbiamo avuto una lunga crisi, credo che ne stiamo uscendo, ma bisogna avere fiducia" e non reagire sempre vedendo le cose in modo negativo. Lo ha detto il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni. "Nel 2013 è stata completamente abolita la tassa sulla casa. A fine anno c'è un piccolo onere e non succederà più", ha aggiunto. "Spero l'anno prossimo canteremo 'l'inno alla gioia' dalla nona di Beethoven che è anche l'inno d'Europa"

"Leggendo la stampa sembrava di sentire il Dies irae dal Requiem di Verdi. Ma in Italia oggi molti cantano 'all'alba vincerò'", auspica il ministro.

"Per Maradona mi sono sentito offeso" - Le parole del Pibe de Oro, Diego Armando Maradona, hanno fatto sentire "personalmente offeso" Saccomanni. "Se tutti pagano il giusto le tasse possono scendere chi evade fa pagare di più agli altri", spiega a Domenica In.

Fisco, "2013 in linea con il 2012 per la lotta all'evasione" - I proventi della lotta all'evasione sono aumentati da 2 a 12 miliardi nel 2012. E per il 2013, che è un anno di crisi, abbiamo indicazioni che l'importo sia più o meno lo stesso", conferma il ministro.

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