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3 rinvia, ok per Fastweb e Telecom

La situazione sul listino tlc

13 Feb 2006 - 10:12

di Big Trader

Niente più Ipo almeno nel breve termine per la 3 Italia. I cinesi di Hutchinson Whampoa all’ultimo minuto, con il prospetto per il collocamento che era già pronto, hanno fatto a sorpresa marcia indietro, ritenendo troppo ingeneroso il valore presunto che la Borsa avrebbe riconosciuto ai videofonini Umts. Tutto questo sul listino tlc può finire per favorire Fastweb e pure Telecom Italia.

E sì, perchè, almeno in linea di principio, più società quotate esistono per un certo comparto industriale più il valore di ognuna di queste tende a "rarefarsi". Insomma, l'"effetto-rarità" paga pure dalle parti di Piazza Affari. Il meccanismo può apparire quasi banale nella sua immediatezza, ma, in fondo, funziona proprio così. Certo, poi ci sono molti altri elementi che condizionano le quotazioni borsistiche (ovviamente!), ma quello descritto ha il suo peso iniziale.

In questo senso, pertanto, se società quotate come Telecom Italia e Fastweb si erano già "rassegnate" a dover "far spazio" sul listino tlc alla rivale 3, ora, dopo il rinvio del collocamento dell'azienda dei videofonini guidata da Vincenzo Novari, potranno continuare a restare più "comode". I traders dunque potrebbero finire col rifare i loro conti, in favore dell'operatore telefonico di casa Tronchetti Provera e della banda larga di Silvio Scaglia. Per entrambi il momento è particolare: Telecom Italia (o meglio la holding di controllo Olimpia) sta cercando di sganciarsi dalla Hopa di Chicco Gnutti mentre Fastweb è da tempo al centro di rumors che vorrebbero Scaglia pronto al disimpegno finale.

Un eventuale "ritorno di fiamma" sul listino proprio grazie al passo indietro di 3 Italia potrebbe risultare pertanto davvero molto prezioso nelle attuali logiche di ambedue le proprietà.

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