In rosso Intesa, avanza Saipem
Piazza Affari prosegue poco mossa in una seduta senza spunti, nonostante la chiusura forte di Wall Street di ieri, a cui ha fatto da contraltare però il calo di Tokyo stamani. Il Mibtel segna un +0,02%, l'SP/Mib un +0,01% e l'All Stars un -0,02%. Sui titoli finanziari resta fortissima l'attenzione sul risiko bancario. Banca Intesa (-1,65%) ha firmato l'accordo per l'acquisizione della ucraina Ukrosoftbank per 1,3 miliardi di euro.
Sempre sul fronte bancario, cedono Popolare Milano (-0,37% a 10,66 euro) e Capitalia (-0,93% a 5,76 euro) mentre avanzano Unicredit (+0,57% a 5,81 euro), la Popolare di Intra (+0,46% a 13,45 euro) e la Popolare Italiana (+0,23% a 8,66 euro) .Invariata Bnl (a 2,91 euro) proprio nel giorno della presentazione dei dati 2005 di Bnp Paribas, la quale non ha esitato a definire l'acquisto della banca romana cone "una tappa decisiva" per la sua strategia di crescita.
Dopo la corsa degli ultimi giorni, Pirelli si concede una breve pausa. Ieri sera il Cda del gruppo ha dato il via libera per la valorizzazione della divisione pneumatici, compresa la quotazione in Borsa. I consiglieri hanno anche approvato alcune dismissioni di partecipazioni ritenute non più strategiche: complessivamente saranno messi in vendita asset per 400 milioni di euro.
Stm (+0,7%) ha annunciato stamattina che intende raccogliere 927 milioni di dollari emettendo bond convertibile con scadenza decennale, la società chiarisce che i soldi incassati serviranno a rifinanziare altri emissioni obbligazionarie in scadenza.
Fuori dal campo creditizio, sorrisi per il titolo Fiat (+0,25% a 8,34 euro) mentre arretra la galassia Tronchetti Provera. Pirelli cede lo 0,66% a 0,83 euro, Telecom lo 0,04% a a 2,33 euro e Telecom Italia Media lo 0,57% a 0,43 euro.
Tra i titoli minori Indesit guadagna il 2% dopo che ieri la società ha confermato i target del piano al 2008.
Debutto difficile, infine, per Marazzi Group. Il titolo della societa', al suo primo giorno di contrattazioni, cede il 3,61% a 9,88 euro. L'azienda modenese ha venduto, nel corso della sua Ipo, 7,18 milioni di azioni (dei 21,7 milioni esistenti) ad un prezzo di 10,25 euro