Via alla corsa per il dopo-Sella

Si aprono i giochi per l'elezione del nuovo presidente dell'Abi. Il comitato esecutivo dei banchieri, riunitosi a Palazzo Altieri, ha nominato i cinque saggi che designeranno il successore di Maurizio Sella, giunto al suo quarto e ultimo mandato. Ad essere chiamati per individuare il prossimo presidente dell'associazione sono stati Giovanni Bazoli, presidente di Intesa, Elio Faralli, presidente di Banca Popolare dell'Etruria, Antonio Patuelli, presidente della Cassa di Risparmio di Ravenna, Camillo Venesio, amministratore delegato della Banca del Piemonte e lo stesso Maurizio Sella.

Ai saggi nominati toccherà il compito di testare gli umori del mondo bancario italiano, avviando le consultazioni e identificando un nome in grado di mettere d'accordo tutti. La procedura prevede che venga individuato un candidato unico se ottiene il 75% dei consensi, in caso contrario vengono proposti 2 candidati e si va al ballottaggio. La votazione avviene a scrutinio palese.

Per ora i potenziali candidati vanno da Carlo Salvatori, presidente di Unicredit, a Luigi Abete, numero uno di Bnl, fino a Corrado Faissola, consigliere delegato di Banca Lombarda che pero', dopo aver gia' ricoperto la carica di vicepresidente dell'associazione, ha fatto sapere di non essere disponibile a sostituire Sella sulla poltrona di presidente. Si parla anche di Roberto Mazzotta, presidente della Popolare di Milano.

Lo statuto dell'associazione, e la prassi, prevedono che il nome del candidato prescelto dai saggi sia poi proposto al nuovo consiglio appena nominato, che lo eleggera' all'inizio di luglio. In quella data, il presidente uscente terra' il suo discorso all'assemblea annuale. Automaticamente decadranno tutte le cariche e l'assemblea rinnovera' gli 88 membri del consiglio.