Istat: in dicembre fatturato a +3%
Il fatturato dell'industria a dicembre è cresciuto del 3% rispetto al mese precedente e del 5,5% rispetto a dicembre del 2004 secondo i dati dell'Istat. Una crescita che risulta trainata principalmente dall'energia, il cui fatturato è aumentato del 27,9%. Calcolando la media annua, la crescita del giro d'affari nel 2005 è stata del 2,1%.
L'Istat segnala poi che l'aumento del fatturato a dicembre 2005 rispetto al 2004 (più 5,5%) è dovuta all'aumento delle vendite nazionali del 4,4% e a una crescita di quelle all'estero dell'8,5%. Rispetto a novembre la crescita del fatturato nazionale è stata del 2,5% mentre quella del fatturato estero ha toccato quota 4,4%.
Su base annua si è registrato un più 1% del fatturato nazionale e un più 5,1% del fatturato estero. Su base tendenziale la crescita maggiore è stata quella dell'energia (più 27,9%) mentre i beni di consumo sono cresciuti dello 0,3% (più 0,9% i beni durevoli, invariati quelli non durevoli), mentre i beni strumentali sono aumentati del 7,1%. Per i beni intermedi a dicembre 2005 le vendite sono salite del 4,5% rispetto a dicembre 2004. Rispetto a novembre l'energia è cresciuta del 3,2% mentre su base annua ha segnato un più 21,8%.
Considerando i diversi settori, si rileva un aumento a dicembre per le vendite delle raffinerie di petrolio del 25,9% (più 23,4% nell'intero 2005 rispetto al 2004) e delle vendite per le macchine e gli apparecchi meccanici del 14,5% e per gli apparecchi elettrici di precisione dell'8,2%. Male le vendite invece dell'industria tessile (meno 4,4% su base tendenziale, meno 6,5% in media annua). Non va bene il business neanche per i mezzi di trasporto che, pur registrando un lieve meno 0,6% a dicembre 2005 rispetto al dicembre 2004, scendono dell'8,5% considerando la media annua. Ripresa per l'industria delle pelli e delle calzature che a dicembre fanno più 5,3% rispetto a dicembre 2004, mentre su base annua si registra un meno 0,3%.
Ma se il fatturato è in crescita, gli ordini dell'industria italiana sono in calo: segnano infatti una discesa dell'1,1%. Si reigstra al riguardo un incremento del 3,7% sul mercato interno e un crollo del 9,6% su quello estero. Rispetto a novembre, però i due indici risultano entrambi in aumento: del 3% il fatturato, del 2,3% gli ordini. La media annuale registra un segno positivo anche per gli ordini, saliti del 2,6%.