Lehman manda in rosso Wall Street

Comincia male la settimana borsistica a Wall Street, reduce da un week end che ha letteralmente rimodellato il panorama finanziario mondiale. La banca d'affari Lehman Brothers, fino a qualche mese fa la quarta banca statunitense, non è riuscita a trovare un "cavaliere bianco" pronto a rilevarl dopo che Barclays e Bank of America hanno rinunciato ad acquistarla, e nella notte ha annunciato la bancarotta, ricorrendo al chapter 11. Sorte opposta per Merrill Lynch acquistata invece da Bank of America.

Ma tra gli operatori si è innescata una fuga dai titoli finanziari sui timori di un nuovo inasprimento della crisi creditizia. Si teme ora per la sorte del colosso assicurativo Aig che naviga in cattive acque.

Un cocktail esplosivo che ha mandato prima in rosso gli indici delle Piazze europee ed ora quelli americani, anch'essi in pesante calo. Il Dow Jones cede oltre il 2%, il Nasdaq l'1,2%.

La performance peggiore, ovviamente è quella di Lehman Brothers che è arrivato a cedere il 93% a 24 centesimi.

Sono inoltre andate giù anche le Bank of America: le azioni hanno iniziato gli scambi in ribasso del 16,3%, attestandosi a 28,23 dollari. L'istituto ha annunciato l'acquisizione di Merrill Lynch per 50 miliardi di dollari, mettendo sul piatto un premio del 70% rispetto ai valori di venerdì scorso. Così le Merrill Lynch decollano segnando un rialzo del 33% attestandosi a 21,2 dollari.

Forti cali anche per Citigroup (-8%) e JP Morgan (-8,8%).

Sempre tra le azioni sotto i riflettori le Aig stanno accusando un tonfo del 51%, dopo che il broker assicurativo ha dichiarato che sta lavorando per raccogliere capitale e vendere asset per evitare i downgrade dei rating. Nella notte il gruppo ha lanciato un appello alla Fed per chiedere un finanziamento da 40 miliardi di dollari.