Dall'abbigliamento al design, dall'arredo agli accessori, dai gioielli agli alimenti, passando dai prodotti per la salute, il benessere e il tempo: la manifestazione si conferma l'evento più importante dedicato all'artigianato e alle micro e piccole imprese
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Con oltre 2.800 stand espositivi, in arrivo da 90 Paesi di tutto il mondo, è tornato l'Artigiano in Fiera, l'evento più importante dedicato all'artigianato e alle micro e piccole imprese. Dall'abbigliamento al design, dall'arredo agli accessori, dai gioielli agli alimenti, passando dai prodotti per la salute, il benessere e il tempo: l'Artigiano in Fiera, nei padiglioni di Rho Fieramilano, fino all'8 dicembre, si conferma una grande vetrina sul mondo, una piazza internazionale che esalta la bellezza e il valore delle arti e dei mestieri dove fare acquisti originali e attenti all'ambiente, con la presenza di oltre 200 imprese con prodotti biologici e più di 240 aziende con prodotti vegani e di montagna.
Il tema scelto per la 28esima edizione dell'Artigiano in Fiera è "Essere artigiano è una scelta di vita", per ribadire il valore del lavoro artigianale come una scelta creativa e consapevole, che può dare grandi soddisfazioni e opportunità immediate. Una fiera, come ha spiegato Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa, società organizzatrice, che mette al centro la persona e il suo lavoro, ma anche la sua storia di vita: "Un incontro tra visitatori ed espositori che raccontano la loro esperienza umana attraverso le loro creazioni e questo ha una dimensione universale" ha osservato Intiglietta, mettendo l'accento anche sulla forte presenza di giovani artigiani che caratterizza questa edizione.
Al taglio del nastro hanno partecipato diverse autorità, come la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, e il ministro dell'Istruzione, Giuseppe Valditara, che ha parlato dell'artigiano come di un "simbolo del Made in Italy più apprezzato al mondo". Presenti, tra gli altri, anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, il presidente di Fiera Milano Spa Carlo Bonomi, l'assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Milano Alessia Cappello e il presidente del Comitato Direttivo Artigiano in Fiera Enrico Brambilla.
La cerimonia di apertura si è svolta prima nell'area espositiva dell'Arabia Saudita, Paese dell'anno per il Medio Oriente, alla presenza del principe Faisal bin Sattam AlSaud, ambasciatore del regno dell'Arabia Saudita in Italia, e poi nel padiglione dell'Algeria, Paese dell'anno per l'Africa, rappresentato da Houria Meddahi, ministra del Turismo e dell'Artigianato d'Algeria. Sono sette, invece, le nuove presenze, con stand da Eritrea, Oman, Georgia, Guinea, Guinea Bissau, Finlandia e Lettonia. "Per noi è importante essere qui per diffondere la cultura del nostro Regno e dare visibilità ai nostri artigiani. Siamo qui per uno scambio culturale con l'Italia e per mostrare le nostre tradizioni" ha detto Abdulrahman AlMotawa, rappresentante del ministero della Cultura dell'Arabia Saudita. Mentre per Houria Meddahi, ministra del Turismo e dell'Artigianato d'Algeria, "questa manifestazione rafforza i rapporti tra Algeria e Italia, che già sono ottimi e che si stanno rafforzando di anno in anno. Siamo felici - ha concluso - di rappresentare la nostra cultura e tradizione".
Artigiano in Fiera
dal 30 novembre all'8 dicembre a Fieramilano, Rho
www.artigianoinfiera.it