La linea scelta dal governo dopo la valutazione di una situazione "sempre più compromessa". La richiesta dell'esecutivo anche in uno scambio di lettere con l'azienda
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Se da Atlantia entro il 30 settembre non arriveranno risposte che consentano di portare avanti il percorso deciso a luglio dal governo per rendere Aspi pubblica con l'ingresso di Cdp, si proseguirà con la revoca della concessione ad Autostrade. E' la linea del governo emersa, a quanto si apprende, da un vertice a Palazzo Chigi, dove il premier Giuseppe Conte si è confrontato con i ministri Roberto Gualtieri e Paola De Micheli.
Nel vertice il premier si è confrontato con i ministri competenti, con il segretario generale di Palazzo Chigi Roberto Chieppa e con i capi di gabinetto dei ministeri dell'Economia Luigi Carbone e delle Infrastrutture Alberto Stancanelli. Ne sarebbe emersa, spiegano fonti di governo, la valutazione di una situazione "sempre più compromessa" e una posizione unitaria in favore dell'avvio della procedura di revoca, se non arriveranno le risposte sollecitate anche in uno scambio di lettere con l'azienda.