I bonus per le famiglie

Assegno unico universale 2025, cosa cambia a quando arriva

L'Inps ha comunicato che le nuove rate saranno accreditate a partire dal 20 gennaio: ecco cosa bisogna fare per ricevere il contributo

17 Gen 2025 - 15:25
 © ansa

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Arrivano novità per l'Assegno unico universale, cioè il beneficio economico mensile erogato dall'Inps alle famiglie con figli a carico. Con il messaggio del 13 gennaio 2025 n. 111, l'Istituto di previdenza sociale ha fatto sapere che le rate di questo mese saranno accreditate nella settimana che inizia il 20 gennaio 2025. Ecco che cosa bisogna sapere.

Assegno unico universale 2025: che cosa è

Si tratta di una misura per aiutare le famiglie indipendentemente dalla situazione lavorativa dei genitori. Il sostegno economico varia in base all'Isee del nucleo familiare, al numero di figli e altre condizioni, come per esempio la presenza di disabilità. L'Assegno unico universale viene riconosciuto dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni e senza limiti di età per i figli con disabilità.

Isee e Assegno Unico universale 2025: cosa cambia

A partire dal 2025 l'Assegno unico universale non influenzerà più il calcolo dell'Isee e sarà considerato soltanto per l'accesso al bonus nido e al bonus nuovi nati. Le famiglie che già percepivano il contributo lo scorso anno, non devono presentare nuovamente la domanda. Infatti, il rinnovo del bonus sarà automatico. Non serve, dunque, nemmeno consegnare subito un nuovo Isee. Infatti, come ogni anno, c'è tempo fino al 28 febbraio 2025 per presentare l'Isee aggiornato e continuare a ricevere tutto l'importo spettante. Ma attenzione: se non si presenta la DSU aggiornata al 2025 entro fine febbraio, dal 1° marzo sarà erogato l'importo minimo pari a circa 57 euro. In ogni caso, per inviare l'Isee aggiornato c'è tempo fino al 30 giugno 2025: una volta fatto, si riceveranno tutti gli arretrati maturati a partire da marzo.

Inps e Assegno unico universale 2025: cosa cambia

L'Istituto di previdenza sociale ha introdotto diverse semplificazioni e funzionalità online per le famiglie che intendono richiedere il bonus. Per esempio, per ricevere il bonus si può selezionare un Iban già registrato o aggiungerne uno nuovo e per i tutori di minori o persone interdette è possibile indicare un Iban intestato o cointestato. In caso di morte di uno dei genitori, è previsto il subentro automatico per il genitore superstite. Se il bonus era suddiviso al 50% tra i due genitori, il superstite non dovrà presentare la domanda del bonus, ma lo riceverà automaticamente al 100%. Inoltre, è prevista la semplificazione delle richieste di maggiorazioni per i nuclei familiari con Isee non superiore a 25 mila euro.

Famiglie e Assegno Unico 2025: quando arriva?

L'Inps ha comunicato che entro il 20 gennaio sarà accreditato l'importo delle rate spettanti questo mese. Nell'ipotesi in cui il bonus sia stato oggetto di conguaglio, a credito o a debito, l'accredito avverrà entro fine mese.

Iban e Assegno Unico 2025: a quanto ammonta?

Il bonus è destinato a tutte le famiglie, ma l'importo varia in funzione dell'Isee e della composizione familiare. Infatti, il contributo è composto da due parti: l'importo base, che viene determinato dall'Isee del nucleo familiare (in assenza di Isee viene elargito il valore minimo previsto) e le maggiorazioni riconosciute per situazioni particolari come, per esempio, la presenza di disabilità, genitori entrambi lavoratori, figli piccoli o numerosi. Nel 2025 il bonus sarà un pochino più sostanzioso. Infatti, a partire da febbraio il valore minimo aumenterà fino a 57,45 euro al mese. Invece, l'importo massimo raggiungerà 200,99 euro per ciascun figlio, con una rivalutazione dello 0,8%.

Assegno unico 2025: come si chiede?

Chi già percepiva il bonus lo scorso anno non ha bisogno di presentare una nuova domanda. Tutti gli altri cittadini che ne hanno diritto possono inoltrare la domanda online sul sito ufficiale dell'Inps. Attenzione: per accedere al portale è necessario essere in possesso di credenziali Spid, Cie o Cns. Le richieste possono essere inviate a partire dal 1° gennaio di ogni anno.

Quali aiuti per le famiglie ci sono nel 2025?

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