Il nuovo metodo legato a un sistema di misurazione oggettivo non riguarda la polizza auto ma gli incididenti correlati a eventi estremi. Le parti vedono così alleggeriti gli oneri per istruire la pratica
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In un periodo di cambiamento climatico e di fenomeni meteorologici avversi, è arrivato un sistema che va incontro a chi subisce danni rilevabili attraverso un sistema oggettivo: l'assicurazione automatica. Con la nuova polizza "parametrica", adesso, il danno viene pagato senza la denuncia. Il nuovo metodo, legato a un sistema di misurazione oggettivo, non riguarda la polizza auto ma gli incididenti correlati a eventi estremi: i soggetti interessati possono essere agricoltori, hotel o stabilimenti balneari, ad esempio.
Cosa cambia - L'assicurazione automatica può essere fatta per tutti quegli incidenti rilevabili e misurabili. Rispetto alle vecchie polizze cambiano l’accertamento, la determinazione e la liquidazione del sinistro.
Come cambia - Secondo quanto scrive "Il sole 24 ore", ora, il diritto alla prestazione assicurativa (predeterminata nell'entità o almeno nella regola di calcolo) sorgerebbe a seguito di un sinistro che si dà per verificato se si registrano fenomeni oggettivamente misurabili, esattamente individuati nel contratto (come la quantità di pioggia in un dato tempo). Le parti vedono alleggeriti gli oneri per istruire la pratica: la dimostrazione del raggiungimento degli indici (o parametri) è rimessa a un sistema di misurazione oggettivo di solito gestito da terzi.
Quando scatta il pagamento - E' inteso che il meccanismo scatta una volta che le parti dell'accordo accettano di ritenere il sinistro avvenuto - senza necessità della denuncia prevista dall’articolo 1913 del Codice civile - proprio al raggiungimento delle soglie stabilite.