La mossa fa seguito alla disposizione dei domiciliari per l'ex dirigente da parte del gip del tribunale di Genova
Il Consiglio di Atlantia "ha deciso di sospendere il pagamento di qualsiasi residuo importo" all'ex a.d. Giovanni Castellucci circa l'accordo di "risoluzione consensuale" con lui "stipulato il 17 settembre 2019". E' quanto si legge in una nota del gruppo, che ha anche "deliberato di richiedere la restituzione di quanto già pagato". La mossa fa seguito alla disposizione dei domiciliari per l'ex dirigente da parte del gip del tribunale di Genova.
Il Cda ha "espresso profondo sconcerto e totale riprovazione per i comportamenti e le affermazioni emerse nell'ordinanza di misure cautelari" e poi sottolineato la "fondamentale" necessità di "portare avanti con la massima incisivita' il processo di profondo cambiamento già avviato nel corso del 2019".
Sono state, quindi, avviate iniziative legali per "verificare la sussistenza di comportamenti "non conformi alla legge, al codice etico, a norme e regolamenti aziendali, indipendentemente dalla loro rilevanza penale.
Nel caso vengano accertati, anche sulla base di una verifica degli atti giudiziari, allora scatteranno una serie di misure, da provvedimento disciplinari, tra cui la risoluzione del rapporto di lavoro, all'interruzione del pagamento delle spese legali, dall'esercizio di eventuali clausole di claw-back alla richiesta di ulteriori danni, anche reputazionali.
Provvedimenti che saranno assunti in caso sia negativa la valutazione di fatti contestati che da ora in poi scattera' per i dipendenti coinvolti in procedimenti penali ai sensi di una nuova policy interna".
Non manca una dura presa di posizione nei confronti di Castellucci. Il consiglio ha deciso di sospendere la corresponsione dell'importo residuale della buonuscita di 13 milioni di euro concordata con l'ex manager nel quadro dell'accordo di risoluzione consensuale del 17 settembre 2019.
Non solo. Atlantia punta a ottenere la restituzione di quanto pagato nonostante il giudice del Lavoro di Roma abbia respinto il ricorso contro la sospensione decisa lo scorso dicembre. La società infine si è riservata di ricorrere a ulteriori provvedimenti nei confronti di Castellucci.