Il portiere, azionista di maggioranza del gruppo tessile, non ha ancora versato il dovuto ma promette: lo farò entro il 31 gennaio
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Avrebbe dovuto versare alla società Zucchi, di cui è azionista di maggioranza, 5 milioni di euro entro il 31 dicembre per l'aumento di capitale in opzione, sottoscritto a dicembre 2013. Ma per adesso Gianluigi Buffon, che di Zucchi detiene il 57% delle quote, ha preso tempo. E ha detto che quei soldi li verserà, ma diluiti nel tempo, entro la fine di gennaio.
La società, gruppo tessile quotato a Piazza Affari, si è già mossa attivando l'escussione della fidejussione, rilasciata dal portiere della Juventus il 30 settembre. E intanto è in corso da parte del nuovo amministratore delegato Giovanni Battista Vacchi la trattativa con le banche per completare la terza ristrutturazione del debito del gruppo.
Le quote Zucchi sono detenute al 57% da Buffon, al 5% da Unicredit, al 3% da Intesa e al 2,5% da Popolare di Milano. Il portiere aveva già versato 2,5 milioni di euro il 5 agosto dell'anno scorso. Non ha invece provveduto al completamento dell'importo il 31 dicembre, rilasciando appunto, il 30 settembre, la fidejussione assicurativa a garanzia.
L'accordo per la ristrutturazione del debito bancario per la società risale al 21 marzo, quando lo stesso Buffon si era impegnato a sottoscrivere la quota di sua spettanza e ottemperare ai suoi obblighi per l'aumento di capitale.