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La Banca centrale australiana taglia il suo tasso di interesse per la prima volta da novembre del 2020, mettendo in guardia dalle turbolenze globali che potrebbero ostacolare l'ulteriore allentamento monetario. La Reserve Bank of Australia, in una nota, ha infatti riferito di aver adottato la limatura dello 0,25%, al 4,10%, grazie all'inflazione "scesa sostanzialmente dal picco del 2022", pur restando "cauta" sugli sviluppi futuri. Le incertezze geopolitiche, infatti, "sono pronunciate e potrebbero gravare sulle attività in molti Paesi se famiglie e aziende ritardassero le spese in attesa di maggiore chiarezza sull'outlook".