Il settore lamenta il taglio del 76,3% di immatricolazioni dopo il drastico -55,1% di marzo. Nel quadrimestre Fiat Chrysler ha venduto il 48% di vetture in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso
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Crollo senza precedenti per il mercato europeo dell'auto ad aprile, con un -76,3% di immatricolazioni dopo il drastico -55,1% di marzo per effetto del coronavirus. Fiat Chrysler Automobiles ha immatricolato in aprile, nell'Unione europea più Paesi Efta e Regno Unito, 10.952 vetture, con un calo dell'87,7% rispetto allo stesso mese del 2019. La quota è del 3,7% a fronte del 6,6%.
Sono invece quasi 181.500 le auto vendute nei quattro mesi, il 48% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso, pari a una quota del 5,4% (era 6,3%). Fca ha però ottenuto risultati positivi in Italia, dove con il 37,9% di quota migliora di 12,5 punti percentuali, e nel Regno Unito, dove la quota è pari al 2,6% (+0,9%).
Tra i modelli, Panda e 500 continuano a essere le più vendute nel segmento A. La 500 è al primo posto sia in aprile sia nei quattro mesi. Nel quadrimestre infatti sono oltre 39.700 le 500 immatricolate, pari a una quota del 17,6% (+3,4%). La Panda con quasi 38.900 immatricolazioni nel quadrimestre, ha una quota del 17,2% (+1,9%). Insieme, le due vetture raggiungono una quota nel segmento pari al 34,8%.
Secondo l'Acea, il calo record a quota 270.682 macchine vendute è legato alle restrizioni per la pandemia, con la maggioranza dei concessionari nei Paesi Ue chiusi per tutto il mese. Tutti i 27 mercati dell'Ue hanno segnato una contrazione a doppia cifra ad aprile, "ma l'Italia e la Spagna hanno subito le perdite maggiori, con le immatricolazioni in calo rispettivamente del 97,6% e del 96,5%".
Lancia risente in modo più accentuato le conseguenze del lockdown, avendo l'Italia come unico mercato di riferimento. Nel quadrimestre ha immatricolato oltre 12.800 vetture con una quota del 3,6% in Italia (+0,2%). La Ypsilon si conferma la più venduta del segmento B in Italia, con il 16,1% di quota.
Alfa Romeo in aprile ottiene una quota dello 0,2%, nel quadrimestre dello 0,3%. Il brand registra risultati positivi nel mese in quasi tutti i principali mercati, come in Italia (quota al 3,4% in crescita del 2,1%), in Germania (0,2%, +0,1%), nel Regno Unito (0,4% la quota, +0,3%) e in Spagna, dove ottiene una quota dello 0,5% rispetto allo 0,3% di aprile 2019.
Quasi 1.600 le immatricolazioni di aprile per Jeep, che ottiene una quota dello 0,5%. Nel quadrimestre sono 27.800 le immatricolazioni e la quota è dello 0,8% con buoni risultati in Italia (quota al 9,2% rispetto al 3,8% di un anno fa) e in Germania (0,5% di quota, +0,1%).