IL MINISTRO SMENTISCE

Autostrade, De Micheli: "No alla maxi multa al posto della revoca della concessione"

Il ministro smentisce le indiscrezioni di stampa e spiega che nei confronti di Aspi "il governo assumerà i provvedimenti conseguenti nella sua piena collegialità"

09 Gen 2020 - 15:20
 © ansa

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"Non abbiamo mai valutato, né privatamente né pubblicamente, l'ipotesi di una maxi multa ad Aspi (società della famiglia Benetton, ndr) al posto della revoca della concessione". Così il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, ha smentito le ultime ipotesi di stampa circolate. "Nei prossimi giorni il governo assumerà i provvedimenti conseguenti nella sua piena collegialità", ha aggiunto.

M5s contro l'ipotesi maxi multa - Nelle ultime ore, infatti, si era parlato dell'ipotesi di una maxi multa come alternativa alla revoca. Nei confronti di questa possibilità, però, il M5s si era espresso senza mezzi termini: "Non scherziamo", avevano fatto trapelare fonti pentastellate. 

Trattativa mai avviata ufficialmente - In ogni caso, una trattativa vera e propria non risultava avviata. Indiscrezioni di stampa avevano parlato di una richiesta, da parte del governo ad Aspi, di compensazioni per 3,5-4 miliardi di euro, attraverso una riduzione del 5% delle tariffe, un tetto massimo agli aumenti del 2% e una remunerazione del capitale investito del 6-7%. 

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