Balneari, lo sciopero degli ombrelloni
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La Regione Emilia-Romagna: "Ora facciamo da soli". Confermato lo sciopero degli ombrelloni del 9 agosto
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Dopo la risposta dell'Italia a gennaio sull'ultimatum Ue per l'applicazione della direttiva Bolkestein, la Commissione europea "è in stretto contatto con le autorità italiane per discutere possibili soluzioni" sulle concessioni balneari. Lo riferisce un portavoce dell'esecutivo Ue, ricordando che - nel quadro della procedura d'infrazione avviata nei confronti dell'Italia - "il parere motivato" spedito a Roma a novembre "è l'ultimo passaggio prima di un possibile deferimento alla Corte di giustizia Ue".
A valle delle interlocuzioni con la Commissione europea, secondo quanto si apprende da fonti di governo, in una delle prossime riunioni del Consiglio dei ministri verrà esaminato e approvato il provvedimento di riordino delle concessioni demaniali ad uso turistico-ricreativo, al fine di stabilire un quadro giuridico certo per gli operatori e per le amministrazioni locali.
In tema di concessioni balneari "c'è un confronto sul parere motivato della Commissione europea che va avanti, con le sue complessità". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, la Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto rispondendo a una domanda sulla protesta dei balneari per venerdì in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.
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In assenza di un provvedimento che dia "certezza agli operatori pubblici e privati sulla questione balneare", hanno dettto i presidenti di Sib-Confcommercio Antonio Capacchione e di Fiba-Confesercenti Maurizio Rustignoli, "siamo costretti a confermare la mobilitazione della categoria" il 9 agosto. "Constatiamo che fonti di governo hanno preannunciato un provvedimento in uno dei prossimi Consigli dei ministri", annunciando che "nei prossimi giorni si riuniranno nuovamente gli organismi dirigenti per valutare l'annuncio ed eventualmente confermare o sospendere le manifestazioni previste per il 19 e 26 agosto".
"Il tempo delle promesse e delle chiacchiere è finito. Ora prendiamo noi in mano la situazione e portiamo i balneari verso un approdo sicuro. Facciamo da soli per salvare i nostri imprenditori e le nostre spiagge". Così l'assessore regionale al turismo dell'Emilia-Romagna Andrea Corsini, che ha convocato i Comuni costieri per le linee guida sui bandi. "Ci baseremo sul decreto Draghi - ha annunciato la Regione - per risolvere una questione che riguarda oltre 1.500 imprese, parliamo di intere famiglie. E dobbiamo farlo noi, visto che questo governo non solo non ha fatto nulla, ma ha peggiorato la posizione dell'Italia in Europa".
Il presidente di Confartigianato, Marco Granelli, ha inviato alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, una lettera in cui esprime apprezzamento per l'impegno del governo nel dialogo con le istituzioni europee sul tema delle concessioni balneari. Impegno - scrive Granelli - volto a difendere la specificità italiana caratterizzata da un vivace tessuto imprenditoriale radicato nei territori. Il presidente di Confartigianato - si legge in una nota - ribadisce la fiducia nell'azione dell'Esecutivo e conferma la disponibilità a privilegiare dialogo e proposte rispetto a espressioni di protesta che non contribuiscono alla risoluzione dei problemi delle imprese e penalizzano gli utenti".