La replica

Banca Etruria, Carrai: "Mandai la mail a Ghizzoni per interesse di un mio cliente"

L'imprenditore, in una nota, spiega che la mail inviata era solo "di una questione tecnica" e diffida dall'utilizzare il suo nome dichiarandosi pronto ad agire in ogni sede

20 Dic 2017 - 18:19
 © lapresse

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"Si trattava di questione tecnica, niente di più". Così Marco Carrai, imprenditore vicino a Renzi, spiega in una nota l'origine della mail inviata all'ex a.d. UniCredit, Federico Ghizzoni. "Ero interessato, 'nel rispetto dei ruoli', a capire gli intendimenti di UniCredit riguardo Banca Etruria - ha sottolineato - perché un mio cliente stava verificando il dossier di Banca Federico Del Vecchio, storico istituto fiorentino di proprietà di Etruria".

"Confermo di aver avuto, in svariate occasioni, il piacere di incontrare e dialogare, a livello professionale, con il dr. Federico Ghizzoni, a cui mi lega profonda stima e nella mia veste di consulente, come dichiarato da Ghizzoni stesso - afferma Carrai in un comunicato -. Sono molteplici, infatti, le iniziative di natura professionale che abbiamo promosso o verificato insieme. Ed anche nel caso dell'email del 13 gennaio 2015, citata nell`audizione parlamentare di oggi, il presunto mistero è presto rivelato: si trattava di questione tecnica, niente di più".

"Ero interessato, 'nel rispetto dei ruoli' come ho scritto non a caso nell'email - continua -, a capire gli intendimenti di Unicredit riguardo Banca Etruria perché un mio cliente stava verificando il dossier di Banca Federico Del Vecchio, storico istituto fiorentino di proprietà di Etruria. Tutto assolutamente trasparente, tutto assolutamente legittimo. Semplicemente una email come decine di altre che ho con Ghizzoni su altri argomenti".

La conclusione è più dura ed è un invito a non tirarlo per la giacchetta in maniera strumentale. "Da cittadino sono sorpreso che l'attenzione della Commissione di Inchiesta si concentri su vicende normali e del tutto corrette. Da imprenditore - conclude Carrai - rispetto la polemica politica, ma diffido dall'utilizzare il mio nome e quello delle aziende con cui collaboro che da anni lavorano con innegabile professionalità e a tutela delle quali sono pronto ad agire in ogni sede"

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