Banche, nel nuovo contratto nazionale riconosciuto il diritto alla "disconnessione"

Piu soldi in busta paga (190 euro mensili) ma soprattutto più diritti. Ecco gli accordi raggiunti tra i sindacati dei bancari e Abi che hanno firmato, dopo un anno di trattative, il nuovo contratto. Tra le altre novità viene introdotto il diritto alla disconnessione per assicurare maggior rispetto per la vita privata. In altri termini, niente mail, telefonate e messaggi di lavoro fuori orario.

Una bella conquista per i bancari, un diritto che prima di oggi era stato riconosciuto solo nel comparto scolastico, e mai messo nero su bianco nel settore privato. L'accordo riguarda 282 mila lavoratori del comparto ed è frutto di un anno di negoziato che, soprattutto in tema di diritto a "non portarsi il lavoro a casa", potrebbe costituire un precedente importante anche per altre categorie.

Altra importante novità è quella che regola il rapporto con i clienti. "Ora abbiamo in mano un fondamentale strumento per tutelare la categoria - spiega Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi - sulla vendita dei prodotti finanziari abbiamo raggiunto una svolta: avremo un controllo diretto e obbligheremo i banchieri a condividere le politiche di vendita".