I dati di Bankitalia

Banche: rallenta la crescita delle sofferenze, su i prestiti al settore privato

Lo stock delle sofferenze bancarie è cresciuto del 6,6% ad aprile, contro il +7% di marzo

13 Giu 2017 - 15:10

    © -afp

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Nel mese di aprile giungono notizie lievemente positive dal sistema bancario italiano. Secondo le ultime rilevazioni di Bankitalia, infatti, nel mese considerato le sofferenze hanno registrato un rallentamento della crescita (+6,6% contro il +7% di marzo) e, allo stesso tempo, sono aumentati nuovamente i prestiti al settore privato.

Continua dunque l’allentamento, seppur non ancora ad un passo sostenuto, del credit crunch. Nel resoconto della Banca d’Italia si legge che i prestiti al settore privato sono aumentati dello 0,8% rispetto allo stesso mese di un anno fa. Un dato positivo, anche se in rallentamento rispetto al +1% registrato nel corso del mese di marzo.

Osservando nel dettaglio i dati si può notare come i prestiti alle famiglie siano cresciuti del 2,4%, registrando quindi una crescita analoga a quella del mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dello 0,2%, contro il +0,3% annuo registrato a marzo. Buone notizie per chi ha intenzione di investire nel mattone giungono poi dai tassi di interesse sui mutui, scesi al 2,49% contro il 2,54% de marzo. In calo anche i tassi d’interesse sui prestiti concessi alle società finanziarie: dall’1,67% al 1,53%.

Nonostante i miglioramenti i dati sono però solo parzialmente positivi. Sì perché nonostante il rallentamento, le sofferenze bancarie sono ancora in costante crescita, tanto da presentarsi ancora al di sopra dei duecento miliardi di euro (203,3 miliardi di euro). Senza contare il potenziale rischio legato alle inadempienze improbabili, ovvero quei crediti concessi, pari a 117 miliardi di euro, che ancora non sono identificabili come sofferenze, ma che potrebbero comunque diventarlo.

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