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Un piano di fusione lacrime e sangue con 3.900 esuberi, un taglio di filiali che "equivale alla chiusura di una delle due banche", 4,7 miliardi di aumento di capitale. Sono i numeri di "Tiepolo", il progetto, messo a punto dalle banche venete, che oggi viene rivelato: se il piano non fosse stato bocciato, il Tesoro sarebbe divenuto proprietario della banca del Nord Est e non solo degli attivi "malati", con la promessa di 600 milioni di cedole entro il 2021.