"Poi valuteremo il successivo percorso di politica monetaria", ha detto durante l'audizione alla riunione plenaria del Parlamento Ue
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La Bce intende "alzare i tassi di altri 50 punti base al prossimo meeting di marzo, e poi valuteremo il successivo percorso di politica monetaria". Lo ha detto Christine Lagarde in audizione alla riunione plenaria del Parlamento Ue. "I rischi per le prospettive di crescita - ha sottolineato la presidente della Banca centrale europea - sono ora più bilanciati di quanto fossero a dicembre". L'ultimo aumento dei tassi d'interesse, sempre di mezzo punto, era stato a inizio febbraio. L'ultimo aumento dei tassi di interesse, sempre di mezzo punto, era stato a inizio febbraio.
"Siamo impegnati a riportare l'inflazione al nostro obiettivo del 2%, in linea con il nostro mandato - ha aggiunto la Lagarde - e assumeremo le misure necessarie per farlo".
Secondo la stima preliminare di Eurostat, ha dichiarato la presidente della Bce, "a gennaio l'inflazione media nell'area euro ha segnato una moderazione all'8,5%, ma è probabile che il dato definitivo risulti leggermente più elevato della stima iniziale, una volta che si terrà conto dei dati sulla Germania".
La frenata generale è dovuta prevalentemente ai cali dei prezzi dell'energia. Ma "complessivamente le pressioni sui prezzi restano forti - ha proseguito - e l'inflazione di fondo resta elevata". A ogni modo il bilancio dei rischi, sia sulla crescita economica, sia sull'inflazione sono diventati "più equilibrati, specialmente sul breve termine".