Per il ministro degli Esteri infatti non si combatte l'inflazione riducendo la crescita: "Bisognerebbe fare l'esatto contrario"
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Antonio Tajani si augura che la Bce "stavolta decida di non alzare ancora i tassi di interesse". Secondo il ministro degli Esteri, l'azione unita all'inflazione "spingerebbe ancora di più verso una riduzione della crescita. Saranno sempre meno le persone che chiederanno denaro in prestito quando il tasso è così alto. Abbiamo visto quali sono state le conseguenze in Italia e soprattutto in Europa. A mio giudizio l'inflazione non si combatte con l'aumento dei tassi, bisognerebbe fare l'esatto contrario".
"Saranno sempre di meno coloro che chiederanno denaro in prestito quando il tasso è così alto - ribadisce il ministro Antonio Tajani -. L'aumento dei tassi con un'inflazione provocata non da una crisi di crescita ma da un aumento dei costi della materie prime, provocato soprattutto dalla guerra in Ucraina, significherebbe spingere ancora di più verso una riduzione della crescita e una politica che alla fine diventa recessiva".