Appello dell'associazione al governo: "Intervenga per frenare eventuali anomalie nella formazione dei listini alla pompa"
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"La crescita delle quotazioni petrolifere registrata nell'ultimo periodo ha certamente influito sui prezzi dei carburanti alla pompa, ma i rincari dei listini appaiono eccessivi e non proporzionati". Lo denuncia il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, lanciando un appello a Palazzo Chigi: "Chiediamo al governo di intervenire, allo scopo di frenare eventuali anomalie nella formazione dei prezzi alla pompa".
"Un litro di benzina costa oggi mediamente 1,551 euro, il gasolio 1,450 euro - spiega ancora il Codacons -. Prezzi saliti rapidamente nell'arco di pochi giorni; basti pensare che solo poche settimane fa in molti distributori del paese la verde era scesa al di sotto di 1,400 euro al litro.