Il bollettino di "Quotidiano Energia" certifica l'aumento. Per il servito si arriva a un massimo di 2,165 euro al litro
© ansa
Continuano a salire i prezzi dei carburanti. Secondo il bollettino Quotidiano Energia, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,952 euro al litro (era 1,914 il 31 maggio), con i diversi marchi compresi tra 1,941 e 1,970 euro al litro (no logo 1,937). Il prezzo medio del diesel self si porta a 1,864 euro al litro (dato precedente 1,831), con le compagnie tra 1,859 e 1,879 euro al litro (no logo 1,843). Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio aumenta a 2,080 euro al litro (2,049 il 31 maggio), con gli impianti che mostrano prezzi medi tra 2,046 e 2,165 euro al litro (no logo 1,986).
La media del diesel servito arriva a 1,999 euro al litro con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,949 e 2,085 euro al litro (no logo 1,895). I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,835 a 0,851 euro al litro (no logo 0,824). Infine, sottolinea Quotidiano Energia, il prezzo medio del metano auto si colloca tra 1,737 e 1,916 euro al litro (no logo 1,786). Ai rialzi segnalati nei giorni scorsi si sono aggiunti giovedì gli interventi di IP con +2 centesimi sui prezzi raccomandati di benzina e diesel e Tamoil con +5 su entrambi i carburanti.
Il costo in aumento del carburante è un problema globale e coinvolge pienamente l’Italia, nonostante il taglio sull’accisa sia stato prorogato fino al prossimo 8 luglio.
Intanto, giovedì l'Opec+ ha annunciato un'importante decisione sulla produzione di petrolio. La riunione dell'organizzazione, che riunisce i principali esportatori di greggio, guidati dall'Arabia Saudita e dalla Federazione Russa, ha disposto un aumento della produzione di 648mila barili al giorno nei mesi di luglio e ad agosto, decisamente più del previsto. Si tratta di una svolta e di un incremento della produzione rispetto ai 432mila barili al giorno di questi ultimi mesi.