Senza l'intervento del governo la "maggiorazione sarebbe stata del 65% e del 59,2%", a causa degli incrementi record delle materie prime. Il Codacons: "Un massacro per le famiglie e per le imprese"
Dal 1 gennaio l'aumento della bolletta dell'elettricità per la famiglia tipo con un contratto nel mercato tutelato sarà del +55%, mentre per quella del gas del +41,8%. Lo rende noto l'Arera. Aumenti che scattano "malgrado gli interventi" del governo, spiega l'Autorità, precisando che gli incrementi record delle materie prime "avrebbero portato a una maggiorazione del 65% della bolletta dell'elettricità e del 59,2% di quella del gas".
Nel I trimestre 2022 la spesa per famiglia sarà di circa 823 euro e di 1.560 euro In termini di effetti finali, gli aumenti delle bollette per il primo trimestre 2022 si tradurranno per quella elettrica in una spesa per la famiglia tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il primo aprile 2021 e il 31 marzo 2022) di circa 823 euro, con una variazione del +68% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, corrispondente a un incremento di circa 334 euro/anno. Lo precisa Arera nella nota in cui annuncia gli aumenti. Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.560 euro, con una variazione del +64% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente, (+610 euro/anno).
Codacons: "Un massacro per le famiglie" Gli aumenti delle tariffe di luce e gas decisi dall'Autorità di regolazione energia, reti e ambiente rappresentano un massacro per le tasche di famiglie e imprese, e portano la stangata totale per le tasche dei consumatori a raggiungere la cifra record di + 1.119 euro a famiglia solo per i rincari di luce e gas tra il 2021 e il 2022. Lo afferma il Codacons, commentando gli aggiornamenti tariffari decisi dall'Arera. "Alla luce dei nuovi aumenti disposti, in soli 9 mesi le tariffe del gas salgono del +84,4%, mentre l'elettricità cresce del +86,9%. Questo significa che ogni singola famiglia si ritrova a spendere +1.119 euro a causa sia degli aumenti registrati nel 2021, sia di quelli che scatteranno il prossimo 1 gennaio", afferma il presidente Carlo Rienzi.