La relazione annuale attesa per lunedì è stata anticipata a Governo e Parlamento. In crescita anche il bonus per l'energia alle famiglie
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Brusca franta alle bollette con prezzi astronomici. Nel 2019, le controversie con gli operatori di luce e gas risolte dal Servizio Conciliazione di Arera hanno portato un risparmio di 10,4 milioni di euro nelle tasche dei consumatori. Cresciuto anche il bonus destinato alle famiglie in difficoltà: dal 2021 arriverà direttamente in bolletta, senza più bisogno di presentare la richiesta. A renderlo noto è Arera, autorità di regolazione per l'energia reti e ambiente, che ha anticipato al Governo e al Parlamento la Relazione annuale sullo stato dei servizi. La pubblicazione ufficiale è prevista per lunedì.
Due accordi su tre - Sempre nel 2019, il Servizio Conciliazione di Arera ha fatto registrare un tasso di accordo pari al 69%. Più di due pratiche su tre . Rispetto al 2018, l'aumento è stato di tre punti percentuali. Le procedure, avviate contro gli operatori di acqua, luce e gas, hanno avuto una durata media di 55 giorni. Anche il numero assoluto di domande ricevute è cresciuto dall'anno precedente: 16mila domande con un incremento del 45%.
Il bonus sociale - Un reddito Isee entro la soglia o il reddito/pensione di cittadinanza: sono questi i due requisiti principali per poter accedere ai bonus previsti per le utenze. Nel 2019 sono risultate idonee alla ricezione più di 800mila famiglie. Solo il 36% di chi ne ha diritto ha presentato la inchiesta e ha avuto accesso al bonus. Anche per evitare questa disparità, Arera ha reso noto che dal 1 gennaio 2021 la detrazione verrà effettuata in automatico prima dell'emissione della bolletta.
La strada giusta verso il futuro - "I dati 2019 dimostrano una buona vicinanza degli strumenti predisposti da ARERA", ha commentato il presidente Stefano Besseghini, "nel periodo di forzato lockdown, molti cittadini hanno valutato con maggiore attenzione le proprie utenze e i propri contratti di fornitura. Questo è il coretto atteggiamento anche per il futuro. Un cittadino consapevole dei costi e del funzionamento dei servizi pubblici è la miglior garanzia per il funzionamento corretto del sistema”