Vengono inoltre confermati il taglio del cuneo fiscale e l'accorpamento delle aliquote Irpef a tre scaglioni, che diventano strutturali
Il Consiglio dei ministri ha approvato la Manovra. Dalla conferma del taglio del cuneo fiscale e dell'accorpamento delle aliquote Irpef alle misure per le famiglie, come un nuova card da mille euro per i nuovi nati. Ecco i punti chiave.
Vengono confermati il taglio del cuneo fiscale e l'accorpamento delle aliquote Irpef a tre scaglioni, che diventano strutturali.
Arriva una "Carta per i nuovi nati", che riconosce 1.000 euro ai genitori entro la soglia Isee di 40mila euro per far fronte alle numerose prime spese per ogni nuovo nato. La manovra rafforza, inoltre, il bonus destinato a supportare la frequenza di asili nido, anche prevedendo l'esclusione delle somme relative all'assegno unico universale dal computo dell'Isee. Inoltre, nel computo delle detrazioni si terrà conto del numero dei familiari a carico: più numerosi sono i componenti della famiglia, maggiori sono gli spazi per le detrazioni fiscali.
La carta "Dedicata a te" è rifinanziata per il 2025 con 500 milioni.
Previste misure di revisione ed efficientamento della spesa delle amministrazioni pubbliche.
Si incrementano le risorse per finanziare il rinnovo dei contratti, che nel prossimo biennio sarà in linea con la crescita del Pil nominale.
Dagli istituti di credito e assicurativi arriveranno 3,5 milioni che saranno destinati alla Sanità e ai più fragili.
Il bonus ristrutturazioni per la prima casa resta al 50%. Si evita così che da gennaio l'agevolazione fiscale scenda al 36%.
La Manovra conferma nel Mezzogiorno gli incentivi finalizzati all'occupazione dei giovani e delle lavoratrici, che saranno riconosciuti anche ai rapporti di lavoro attivati nel biennio 2026-2027. Confermati inoltre la decontribuzione in favore delle imprese localizzate nella Zes e gli incentivi all'autoimpiego nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie e la transizione digitale ed ecologica. Fringe benefits confermati e importi maggiorati per i nuovi assunti che accettano di trasferire la residenza di oltre 100 chilometri. Confermata anche per il triennio 2025-2027 la tassazione agevolata al 5% dei premi di produttività erogati dalle aziende ai lavoratori.
Nel capitolo delle pensioni vengono confermate le misure dello scorso anno. Vengono inoltre potenziate quelle destinate ai lavoratori pubblici e privati che raggiungono l'età della pensione ma restano a lavoro.
La Manovra stanzierà anche le risorse per il rinnovo dei contratti pubblici per il 2025-27.