La circolare dell'Agenzia delle Entrate

Bonus di Natale 2024 da 100 euro: a chi spetta e come riceverlo

Pubblicate le indicazioni del Fisco con le istruzioni per richiedere e ottenere l'indennità di 100 euro per lavoratori dipendenti in difficoltà economiche

11 Ott 2024 - 15:52
 © ansa

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Un bonus di 100 euro netti per i lavoratori in difficoltà economiche. A prevederlo è stato il decreto Omnibus, cioè il Decreto legge numero 113 del 7 ottobre 2024. Ma adesso una circolare dell'Agenzia delle Entrate chiarisce a chi spetta veramente quello che è stato definito “Bonus di Natale” e cosa bisogna fare per riceverlo.

Bonus di Natale 100 euro: la circolare del Fisco

L'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una circolare, la n. 19/E, dove si spiega a chi spetta il beneficio di importo fino a 100 euro e le regole per ottenerlo in busta paga insieme alla tredicesima mensilità, quella che viene in genere corrisposta nel mese di dicembre. Nel documento ci sono anche le istruzioni per i sostituti d'imposta che dovranno erogare il bonus. Secondo quanto stabilito, l'importo dell'agevolazione sarà parametrato ai giorni di lavoro. Il bonus spetta sia a chi ha un contratto a tempo determinato sia a chi è assunto a tempo indeterminato, sia a chi lavora full time sia part-time. 

Incentivo 100 euro: le precisazioni dell'Agenzia delle Entrate

Nella circolare, il Fisco precisa che «ai fini del riconoscimento del bonus in esame, è necessario essere titolare di un reddito di lavoro dipendente nel corso dell'anno 2024, a nulla rilevando la tipologia contrattuale del rapporto di lavoro dipendente (ad esempio lavoro a tempo determinato o indeterminato)». Inoltre, spiega che per lavoro dipendente si intende «quelli che derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro». E che non possono essere beneficiari del bonus i titolari di redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, di cui all'articolo 50 del TUIR6.  

Indennità 100 euro in busta paga a Natale: a chi spetta

I requisiti per poter richiedere il bonus sono: avere nel 2024 un reddito complessivo non superiore a 28mila euro; avere sia il coniuge sia almeno un figlio fiscalmente a carico; avere “capienza fiscale”, cioè un'imposta lorda sui redditi di lavoro dipendente di importo superiore a quello della detrazione per lavoro dipendente. 

Bonus di Natale 100 euro: influisce sul reddito?

No. La circolare del Fisco precisa che, con riguardo al limite dei 28mila euro, l'agevolazione non concorre al calcolo del reddito dell'abitazione principale e delle relative pertinenze. 

Bonus 100 euro nella tredicesima: bisogna essere sposati?

Nella circolare, l'Agenzia delle Entrate precisa che per poter richiedere il beneficio fino a 100 euro è necessario avere il coniuge, non legalmente ed effettivamente separato, e almeno un figlio, anche se nato fuori del matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato. Entrambi, coniuge e figlio, devono essere fiscalmente a carico. In presenza di un nucleo familiare monogenitoriale, il bonus è riconosciuto al dipendente con almeno un figlio fiscalmente a carico. Il Fisco poi precisa che «in merito alla nozione di coniuge, si ricorda che in base a quanto stabilito dall'articolo 1, comma 20, della legge 20 maggio 2016, n. 76, le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche a ognuna delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso».

100 euro in busta paga a Natale anche per le famiglie monogenitoriali

L'Agenzia delle Entrate – Riscossione ha precisato che «un nucleo familiare c.d. monogenitoriale sussiste qualora, alternativamente: l'altro genitore è deceduto; l'altro genitore non ha riconosciuto il figlio nato fuori del matrimonio; il figlio è stato adottato da un solo genitore (destinatario del bonus) oppure è stato affidato o affiliato a un solo genitore (destinatario del bonus). In queste ultime tre ipotesi – integranti fattispecie di nucleo familiare c.d. monogenitoriale –, ferma restando la sussistenza degli altri requisiti previsti dalla norma in capo al lavoratore richiedente, il bonus spetta all'unico genitore non coniugato o, se coniugato, successivamente separatosi legalmente ed effettivamente. In tali casi, che si connotano per la presenza di un unico genitore, si osserva, inoltre, che la situazione di convivenza more uxorio non preclude, ferma restando la sussistenza degli altri requisiti, la spettanza del bonus». 

Incentivo da 100 euro in busta paga: la domanda

Per ottenere il bonus, il lavoratore dipendente deve presentare al datore di lavoro una richiesta scritta in cui dichiara di averne diritto. Nella domanda bisogna indicare il codice fiscale del coniuge e dei figli fiscalmente a carico, oppure dei soli figli in caso di nucleo familiare monogenitoriale. Inoltre, bisogna fare una autocertificazione dove si dichiara di possedere i requisiti di reddito e i familiari previsti dalla norma. Solo se si rispettano queste condizioni, il sostituto d'imposta riconoscerà l'indennità, che arriverà in busta paga insieme alla tredicesima mensilità. 

Bonus di Natale 100 euro: cosa succede se ho più lavori?

Nella circolare dell'Agenzia delle Entrate si fa presente che, «fermo restando il limite massimo di 100 euro, qualora il lavoratore abbia più contratti di lavoro dipendente di part-time in essere, l'indennità è erogata dal sostituto d'imposta individuato dal lavoratore. A tal fine, il lavoratore dovrà indicare nella dichiarazione sostitutiva anche tutti i dati necessari per la determinazione del bonus, quali i redditi di lavoro dipendente e i giorni di lavoro prestati presso gli altri datori di lavoro».

Quali bonus ci sono per le famiglie nel 2024?

 Nel corso dell'anno sono stati attivati diversi bonus 2024, come per esempio il bonus psicologo, il bonus asilo nido e il bonus mamme lavoratrici.

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