dopo il tonfo di Piazza Affari

Borsa in picchiata, Consob vieta le vendite allo scoperto

La decisione è stata presa dopo i continui affondi del mercato italiano a seguito dell'emergenza coronavirus

13 Mar 2020 - 01:21
 © Ansa

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La Consob ha deciso di vietare temporaneamente le vendite allo scoperto su 85 titoli azionari italiani. Il divieto è valido per l'intera giornata di venerdì. La decisione dopo le continue perdite in Borsa, a seguito dell'emergenza coronavirus.

La misura, che non ha precedenti per l'ampiezza dei titoli coinvolti, è stata adottata in applicazione del regolamento Ue del 2012 in materia di "Short Selling", tenuto conto della variazione di prezzo registrata dai titoli nella giornata del 12 marzo 2020 (superiore alle soglie previste dal citato regolamento)".

Un'analoga decisione è stata adottata dall'authority spagnola per i titoli della Borsa di Madrid. "Il provvedimento - prosegue la nota - è in vigore nella seduta borsistica di venerdì 13 marzo 2020, sul mercato MTA di Borsa Italiana, per l'intera giornata di negoziazione. Il divieto riguarda le vendite allo scoperto assistite dalla disponibilità dei titoli. Con ciò viene estesa e rafforzata la portata del divieto di vendite allo scoperto nude, già in vigore per tutti i titoli azionari dal primo novembre 2012".

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