Milano ha bruciato circa 18,3 miliardi di euro, di fatto annullando il rimbalzo di venerdì scorso. Tonfo anche per gli altri principali listini europei
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Altra chiusura in profondo rosso per la Borsa di Milano. A Piazza Affari il Ftse Mib ha perso il 6,10% a 14.980,34 punti. Ha terminato le contrattazioni in forte calo anche il Ftse All Share che ha ceduto il 6,06% a 16.360,04 punti. Milano ha bruciato circa 18,3 miliardi di euro, di fatto annullando il rimbalzo di venerdì scorso.
Il listino milanese è riuscito comunque a recuperare parte delle perdite accumulate nel pomeriggio, quando il Ftse Mib era arrivato a perdere fino all'11,3%.
Lo spread Btp-Bund ha chiuso a 262 punti base dai 239 punti di venerdì. La scorsa settimana i titoli tricolori avevano brutalmente reagito in maniera negativa ad alcune dichiarazioni incaute del presidente della Bce, Christine Lagarde, poi corrette con successivi interventi. Il tasso di rendimento del decennale italiano è al 2,15%.
Le Borse europee: Madrid maglia nera Chiusura in forte ribasso anche per le altre principali Borse europee. A Parigi l'indice Cac 40 cede il 5,75% a 3.881 punti, a Francoforte il Dax arretra del 5,26% a 8.746 punti, mentre a Londra il Ftse 100 perde il 4,13% a 5.114 punti. Maglia nera a Madrid, che lascia sul terreno il 7,9%.
La Federal Reserve azzera i tassi, ma non basta Non è bastata neanche la mossa a sorpresa della Fed, che ha deciso di azzerare i tassi con un piano di acquisto obbligazioni da 700 miliardi di dollari. Nel comunicato diffuso la Banca centrale Usa ha fatto sapere che i tassi saranno mantenuti a zero fino a quando "non saremo sicure che l'economia abbia resistito agli eventi recenti e fino a quando non sapremo di essere sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi massimi in termini di occupazione e stabilità dei prezzi". L'azzeramento dei tassi e i 700 miliardi messi sul piatto, ha poi precisato la Fed, abbasseranno il costo del debito dando sostegno a lungo termine al mercato immobiliare, come accadde in occasione della crisi finanziaria del 2008.