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Ma intervento non frena corsa a vendite
© agenzia
Dopo il crollo delle Borse asiatiche la Banca centrale cinese ha effettuato, nella notte, un'iniezione sul mercato di 150 miliardi di yuan (23,4 miliardi di dollari), l'intervento più massiccio dal gennaio 2014. Il provvedimento non è comunque riuscito bloccare la corsa alle vendite, e la Borsa di Shanghai ha chiuso con un calo del 7,6%.