L'Europa brucia 608 miliardi di euro. Il crollo milanese è peggiore di quello registrato in seguito agli attentati dell'11 Settembre
La Borsa di Milano affonda, "impallata" dalle vendite. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib ha chiuso in calo dell'11,17% a 18.475 punti. Si tratta di un crollo peggiore di quello registrato dopo l'11 Settembre e del secondo maggiore ribasso in una sola seduta dalla nascita dell'indice nel 1998, dopo quella successiva al referendum sulla Brexit del 2016. Lo spread tra Btp e Bund chiude a 226 punti, con il rendimento del decennale italiano all'1,41%.
Europa travolta dalla vendite, bruciati 608 miliardi Lunedì nerissimo anche per gli altri principali listini europei: Londra ha concluso con uno scivolone del 7,5%, Parigi in ribasso dell'8,3% mentre Francoforte ha segnato un calo del 7,9%. Si tratta di una delle sedute peggiori della storia recente per le Borse europee ha portato: l'indice StoxxEurope60, che raggruppa i principali titoli quotati sui listini del Vecchio continente, è crollato del 7,4%, equivalente a 608 miliardi "bruciati" in una giornata. A Milano, solo nel paniere Ftse Mib dei gruppi maggiori, sono andati persi 51 miliardi di euro di capitalizzazione.
Lo spread Il differenziale tra Btp e Bund chiude a 227,8 punti base, il livello più alto da agosto 2019 (contro i 178 della chiusura di venerdì). Il rendimento del decennale del Tesoro è all'1,48%.
Piazza Affari La miscela esplosiva tra l'emergenza coronavirus e il tracollo del greggio, dovuta alla guerra dei prezzi tra i Paesi produttori, si scatena su Piazza Affari (Ftse Mib -10%), con conseguenze anche sullo spread tra Btp e Bund. In apertura il listino milanese, ultimo in Europa, lascia sul campo 1l 10% con Saipem (-21,42%), Tenaris (-21,14%) ed Eni (-20,1%) in forte tensione a seguito del calo segnato dal greggio (Witi -18%). La ripercussione di queste dinamiche sullo spread frena Unicredit (14,46%) e Banco Bpm (-13,42%), mentre Pirelli (-3,44%), Recordati (-4,02%) e Campari (-4,46%) le migliori tra le blue chip.
Wall Street Crolla anche Wall Street, mai così male dal 2008. Il Dow Jones chiude in calo del 7,83% a 23.839,53 punti, il Nasdaq cede il 7,29% a 7.950,68 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 7,67% a 2.745,70 punti. Petrolio in forte calo a New York, dove le quotazioni hanno toccato il -23,55% a 31,47 dollari al barile.