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La creazione di un'imposta minima per i milionari brasiliani con un'aliquota effettiva del 12% ha il potenziale di aumentare le entrate del governo di 7,3 miliardi di euro (44,8 miliardi di reais) all'anno. È il calcolo fatto dal team di Warren Investimentos, in un rapporto pubblicato dopo che il quotidiano Folha de São Paulo aveva anticipato che la misura è allo studio della squadra del ministro dell'Economia verdeoro Fernando Haddad per chi ha redditi superiori a 162.758 euro (un milione di reais) all'anno. L'imposta minima viene presa in considerazione come possibile compensazione per la perdita di entrate dovuta alla correzione della fascia di esenzione dell'Imposta sul reddito individuale (Irpf) per chi guadagna meno di 840 euro (5.000 reais) al mese. Il presidente Lula ha ribadito che "non si può far pagare un'imposta sul reddito a chi guadagna fino a 5.000 reais, mentre chi possiede azioni della Petrobras riceve 45 miliardi di reais di dividendi senza pagarci le tasse".