Entra in vigore il 9 settembre il decreto MISE che ha introdotto nuove regole sul loro utilizzo
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Dal 9 settembre si potranno spendere legalmente i buoni pasto in oltre 120.000 esercizi commerciali in tutto il Paese. E, novità assoluta, si potranno spendere anche per il caffè o per acquistare la verdura dal contadino. Entra infatti, in vigore il decreto del ministero dello Sviluppo economico che estende la possibilità di pagamento con ticket anche a bar, negozi, a tutte le attività di vendita dei produttori diretti e addirittura agli agriturismi.
Ma le buone notizie non finiscono qui. La già diffusa consuetudine della cumulabilità diventa lecita: sarà quindi possibile usare più buoni pasti contemporaneamente, con un tetto massimo di 8 ticket spesi nello stesso acquisto. Resta invariato invece il divieto di cedibilità e il buonopasto può essere utilizzabile solo se datato e sottoscritto dal titolare.