Caro-energia, Orsini (Confindustria): "Aumenti dei costi sono una pazzia, fare presto"

L'aumento dei costi dell'energia è "una pazzia", "serve fare presto". Il presidente di Confindustria Emanuele Orsini lo sottolinea con un video dalla sua azienda, pubblicato su Instagram, nel quale mostra la progressione di aumenti registrata nella sua stessa impresa. "Non è possibile pagare il +43% di energia in un anno, vuol dire perdere competitività", denuncia. "Serve costruire un percorso di salvaguardia dell'impresa, perché energia vuol dire salvaguardia dell'industria, dell'impresa e del sistema Paese", avverte. Servono misure "concrete". Ed "è importante fare presto perché vuol dire perdere competitività con il sistema europeo e mondiale", conclude.

"Leggo con piacere alcune agenzie stampa", commenti "dalle forze politiche di governo e da alcuni commenti dalle forze di opposizione dove ormai tutti siamo d'accordo per trovare una soluzione, un rimedio per fare costare meno l'energia", aggiunge il presidente di Confindustria.

"Sto facendo questo video dalla mia impresa - spiega. - Prima stavo parlando con i miei collaboratori. Mi hanno portato le bollette e abbiamo anche fatto un confronto con i vari grafici del Gme. A gennaio 2024 la mia impresa pagava l'energia a 99 euro/MWh, a gennaio 2025 la media invece è di 143 euro/MWh. Una pazzia, serve fare presto. Non è possibile pagare il più 43% di energia in un anno, vuol dire perdere competitività".

Serve "costruire un percorso". E, dice ancora Orsini, "noi, come Confindustria, ci siamo per qualsiasi tipo di tavolo, per fare cose concrete, per abbassare il costo dell'energia".