Si guarda a territorio e sostenibilità attraverso transizione energetica, infrastrutture sociali e digitalizzazione
Il Consiglio di Amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, si è riunito presso il Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli. E' la prima volta che il Consiglio si tiene fuori dalle sedi del Gruppo, circostanza che rappresenta la volontà di dare un segnale concreto dell'impegno e della vicinanza di Cdp nei confronti del territorio e delle comunità locali. Il cda ha esaminato e approvato una pluralità di provvedimenti centrali per l'attuazione del Piano strategico 2022-2024. Sempre dal cda, inoltre, l'ok a linee guida settoriali e al riassetto real estate.
Nel dettaglio, le delibere riguardano le prime Linee guida strategiche settoriali per finanziamenti e investimenti, il primo Piano Esg (Environmental, social, governance), la prima Politica generale di finanziamento responsabile, la riorganizzazione dell'area immobiliare di gruppo e l'estensione dell'operatività di Cdp Immobiliare Sgr al settore delle infrastrutture.
In attuazione delle linee guida del Piano Strategico 2022-2024, il cda ha approvato il riassetto dell'area real estate del gruppo, con l'obiettivo di rafforzare il ruolo di Cdp nel settore, con la soppressione di Cdp Immobiliare. Nel dettaglio: Cdp Immobiliare Sgr, dedicata alle attività di asset e fund management, focalizzata sugli investimenti in valorizzazione e rigenerazione urbana, infrastrutture sociali dell'abitare e settore del turismo; Fintecna, focalizzata sull'erogazione di servizi immobiliari e gestione dei processi liquidatori e anche sulla vendita del portafoglio di immobili per il quale non è prevista attività di valorizzazione.
Il riassetto dell'area immobiliare sarà completato, una volta ottenute tutte le necessarie autorizzazioni, con l'estensione dell'operatività di Cdp Immobiliare Sgr al settore delle infrastrutture e contestuale ridenominazione della società in Cdp Real Asset Sgr.
Inoltre, approvate le prime Linee guida strategiche settoriali introdotte dal nuovo modello di funzionamento, che rappresentano il punto di riferimento per le attività di Cdp in tre dei dieci campi di intervento individuati dal Piano strategico: transizione energetica, infrastrutture sociali e digitalizzazione.
Approvato il Piano ESG che definisce i primi obiettivi e gli impegni di Cdp in materia di sostenibilità - Come già indicato dal Piano Strategico 2022-2024 e in linea con le migliori pratiche delle istituzioni finanziarie internazionali, in particolare, con l'approvazione del Piano ESG Cassa Depositi e Prestiti si impegna a: ridurre i consumi e le emissioni che alterano il clima, con una diminuzione del 50% al 2024 e del 100% al 2030, favorendo un approvvigionamento responsabile e consapevole (oltre il 70% di acquisti da fornitori certificati entro il 2024) e orientando l'operatività verso la trasformazione in una Smart Company (+40% delle applicazioni in cloud entro il 2024); mettere le persone al centro della strategia aziendale, sostenendo diversità e inclusione, potenziando la formazione e il benessere e garantendo un maggiore equilibrio di genere all'interno dell'organizzazione, con un aumento di oltre il 50% del numero di donne in posizione di vertice nel periodo 2020-24, sino a raggiungere a fine periodo il 30% di donne sul totale dei dirigenti. E' anche previsto che il 100% delle persone di Cdp sia interessato da percorsi di formazione.
Cdp Equity investe nel gruppo della sanità digitale Gpi - Via libera dai consigli di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti e della controllata Cdp Equity alla sottoscrizione di un accordo di investimento che prevede, al venir meno delle condizioni sospensive ivi previste, l'ingresso di Cdpe nel capitale di Gpi, gruppo quotato sul mercato Euronext Milan, operatore a capitale di riferimento italiano nel settore della sanità digitale. L'operazione prevede, nel contesto di un aumento del capitale sociale di Gpi per un importo complessivo di 140 milioni di euro, la sottoscrizione da parte di Cdpe di una tranche pari a 70 milioni, a completamento della quale Cdpe deterrà una partecipazione non inferiore al 17% del capitale sociale di Gpi. E' inoltre previsto, spiega una nota, il coinvolgimento, in qualità di sottoscrittori delle restanti tranche dell'aumento di capitale, dell'attuale azionista di controllo FM Srl, holding che fa riferimento all'attuale presidente e amministratore delegato di Gpi Fausto Manzana, e di altri investitori istituzionali secondo il principio del crowding-in, ossia la capacità di attrarre risorse sul mercato dei capitali. Per Manzana si tratta di "un progetto industriale ambizioso e concreto, che Cdpe ha scelto di sostenere. Avere al nostro fianco un partner istituzionale di tale levatura avvalora nel lungo termine il percorso di sviluppo che abbiamo tracciato. La presenza di Banca Finint, d'altro canto, garantisce il costante colloquio con la comunità finanziaria. Accogliamo la sfida, con l'obiettivo di essere protagonisti di questa innovazione, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale". L'investimento di Cdpe è coerente con gli obiettivi previsti dalla c.d. Missione Sanità del Pnrr, che destina otto miliardi alla sanità digitale.