Dopo una settimana nera e un venerdì in caduta libera si spera che Pechino riesca a frenare la volatilità
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I mercati finanziari di tutto il mondo aspettano con il fiato sospeso la riapertura delle borse in Cina dopo una settimana nera e un venerdì in caduta libera. Tutti sperano che il gigante dagli occhi a mandorla riesca a frenare la volatilità. Intanto per sostenere i listini di Shanghai e Shenzhen, Pechino sta predisponendo alcune misure per riversare più liquidità sui mercati e contrastare l'ondate di vendite. Occhi puntati anche sulla Fed.
Una delle misure previste è il via libera ai Fondi pensione che da lunedì potranno investire sui mercati finanziari. Secondo il prospetto pubblicato dal Consiglio di Stato della Repubblica Popolare sul sito del Governo, ai fondi pensione sarà permesso di investire in azioni un ammontare pari al 30% del capitale del fondo stesso.
Sempre sulla linea di creare liquidità, secondo il Wall Street Journal, la Banca Centrale Cinese sarebbe pronta a rendere le banche più liquide riducendo l'ammontare delle riserve che gli istituti sono obbligate a tenere a garanzia dei creditori.
Secondo indiscrezioni, la Banca del Popolo potrebbe ridurre di mezzo punto percentuale il rapporto fra investimenti e capitale. La decisione, sempre secondo la stampa americana, sarebbe attesa per fine agosto o comunque al più tardi all'inizio di settembre e potrebbe liberare 678 miliardi di yuan ovvero 106 miliardi di dollari.
La Consob cinese ha poi deciso venerdì di mettere sotto osservazione le vendite, in particolare da parte di quei soci che violano i limiti alle vendite di azioni previste dalle regole societarie.