Commercio estero

L’andamento delle esportazioni italiane

La crescita registrata nel 2015 non ha contribuito ad aumentare la quota dell'export italiano sul totale mondiale

23 Ago 2016 - 15:12

Nel 2015, nonostante la quota delle merci esportate dall’Italia sul totale mondiale sia rimasta stabile, le esportazioni del nostro Paese hanno nuovamente messo a segno una crescita notevole. Il surplus è aumentato arrivando a rappresentare il 2,2% del Pil ed è cresciuto anche il numero degli esportatori italiani. Ma a inizio del 2016 qualcosa è cambiato: nel primo trimestre di quest’anno, infatti, l’export è diminuito dello 0,4% rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

Nel Rapporto Annuale dell’Ice (l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), intitolato L’Italia nell’economia internazionale 2015-2016, l’Agenzia spiega che nel 2015 le esportazioni di merci italiane sono aumentate del 3,8%, risultato del +3,9% che ha interessato le vendite verso i Paesi europei e del +3,6% che ha interessato quelle verso l’area extra-Ue. Numeri che comunque non hanno comportato una variazione della quota delle esportazioni italiane sul totale mondiale: stabile al 2,8%.

Nel corso dello scorso anno, rileva l’Ice, è aumento anche il numero degli esportatori italiani arrivando a toccare le 214 mila unità.

A inizio 2016 però, complici fattori come le tensioni geopolitiche, l’embargo russo e l’indebolimento dei Paesi emergenti, le esportazioni verso i Paesi al di fuori dell’Unione europea hanno registrato un calo del 5,2%, comportando un calo delle esportazioni italiane dello 0,4%.

Tuttavia, stando alle ultime rilevazione dell’Istat, nel secondo trimestre l’export è stato interessato da un lieve recupero. Tra il periodo aprile-giugno del 2015 e lo stesso trimestre di quest’anno le vendite verso l’estero sono, infatti, aumentate dello 0,3%. Nel totale dei primi sei mesi del 2016 si è registrato un +0,7%.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri