Al via le procedure per la selezione pubblica di laureati in Giurisprudenza: ecco come candidarsi, cosa studiare e le prove d'esame
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Dopo il concorso Inps 2025 per 781 funzionari, arriva una nuova opportunità per entrare a lavorare nell'Istituto nazionale di previdenza sociale. Con la deliberazione numero 7 del consiglio di amministrazione del 23 gennaio 2025 è stato integrato il bando del concorso pubblico per l'assunzione, a tempo indeterminato, di 16 professionisti legali di I livello e le persone da assumere sono diventate 43. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione è stato prorogato al 26 febbraio 2025. Ecco tutte le informazioni per candidarsi e partecipare.
L'avviso di selezione pubblica è stato pubblicato sul sito dell'Inps e sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione inPA lo scorso 27 dicembre 2024. Il 23 gennaio 2025, però, il bando è stato modificato. Al concorso possono partecipare i laureati. Le domande vanno inviate entro il 26 febbraio 2025.
Per poter candidarsi al concorso, è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana; avere compiuto 18 anni; godere dei diritti civili e politici; possedere l'idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni; non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento né dichiarati decaduto per avere conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile; non avere riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Per i cittadini stranieri bisogna dimostrare la conoscenza adeguata della lingua italiana durante un colloquio.
Per candidarsi al concorso è necessario possedere la laurea magistrale o specialistica in Giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) o il diploma di laurea “vecchio ordinamento” in Giurisprudenza. Inoltre, è necessario essere iscritti all'albo degli avvocati.
Per candidarsi bisogna presentare le domande esclusivamente per via telematica sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione. Per accedere è necessario autenticarsi con credenziali di identità digitale Spid, oppure con carta di identità elettronica Cie oppure con carta nazionale dei servizi Cns oppure eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale, bisogna compilare l'apposito form. Attenzione: è necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un proprio domicilio digitale. Le domande vanno inviate entro il 26 febbraio 2025.
Nel caso in cui gli iscritti al concorso siano tanti, è possibile che venga svolta una eventuale prova preselettiva consistente in 60 quesiti a risposta multipla così suddivise:
- 6 domande di diritto costituzionale e diritto dell’Unione Europea;
- 9 domande di diritto amministrativo;
- 8 domande di diritto penale e procedura penale;
- 19 domande di diritto civile e procedura civile;
- 18 domande di diritto del lavoro e legislazione sociale.
Sono poi previste due prove scritte e una prova orale. La prima prova scritta consiste nella redazione di un parere motivato o di un atto difensivo in materia di diritto amministrativo. La seconda prova scritta è la redazione di un parere motivato o di un atto defensionale in materia di diritto civile e processuale civile o di diritto del lavoro e della sicurezza sociale. Ciascuna prova si intende superata con un voto di almeno 21/30. I candidati che superano gli scritti saranno ammessi alla prova orale, che verterà sulle seguenti materie: diritto amministrativo; diritto civile; diritto processuale civile; diritto penale; procedura penale; diritto costituzionale; diritto dell'Unione Europea; diritto commerciale e della crisi d'impresa; diritto del lavoro; diritto della previdenza e sicurezza sociale; lingua inglese; competenze in ambito di informatica giuridica. La prova orale si intende superata con il voto di almeno 21/30.
I vincitori del concorso stipuleranno un contratto individuale di lavoro a tempo pieno e indeterminato come professionisti legali di I livello.
Sono stati banditi, tra gli altri, il concorso per 236 posti al Ministero della Giustizia, il concorso per 415 posti all'Agenzia delle dogane e dei monopoli, il concorso per 17 dirigenti del MASE e il concorso per 3.246 allievi agenti della polizia penitenziaria.