Concorso Ministero della Giustizia 2025, 236 posti: requisiti e domanda

Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso, per titoli ed esami, per la selezione di 236 persone da assumere a tempo indeterminato. I posti saranno così suddivisi: 100 nell'Area Funzionari e 136 nell'Area Assistenti. Per candidarsi c'è tempo fino al 29 gennaio. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

 Periodicamente vengono effettuati concorsi per la selezione di personale di vario tipo. Per esempio, nel 2024 sono stati pubblicati i bandi per il concorso all'Ufficio del processo (3946 posti in tutta Italia), il concorso per 400 posti in Magistratura; il concorso per mille autisti del Ministero della Giustizia; il concorso per 150 assistenti tecnici; il concorso per 50 assistenti contabili presso il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e il concorso per 77 funzionari Dap.

L'avviso di selezione pubblica per titoli ed esami è stato pubblicato sul Portale del reclutamento della pubblica amministrazione InPA e sul sito del Ministero della Giustizia. Il concorso si divide in due aree: quella dei funzionari e quella degli assistenti. 
Per l'area dei Funzionari sono previsti 100 (cento) posti suddivisi in tre profili:
- funzionario statistico: 23 posti distribuiti presso i distretti di Campobasso, Perugia, Trento, L’Aquila, Salerno, Cagliari, Lecce, Genova, Catanzaro, Venezia, Firenze, Brescia, Milano, Roma e Napoli;
- funzionario informatico: 30 posti presso le sedi di Venezia, Bologna, Rimini, Trieste, Milano, Napoli, Brescia e Roma;
- funzionario tecnico-edile: 47 posti distribuiti presso le sedi di Firenze, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Milano)
Per l'area Assistenti i posti sono previsti 136 posti da assistente tecnico-geometra presso gli Uffici periferici della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie di Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia.

Per candidarsi al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana e avere compiuto 18 anni; godere dei diritti civili e politici; non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per motivi disciplinari né essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile. Inoltre, bisogna non avere riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. Infine, è necessario possedere l'idoneità fisica all'impiego. Inoltre bisogna essere in possesso di almeno uno dei titoli di studio previsti per le varie classi di concorso ed elencati nel bando. 

La domanda può essere presentata per ciascuno dei codici di concorso esclusivamente per via telematica, autenticandosi sul Portale InPA con credenziali Spid, Carta di identità elettronica Cie oppure Carta nazionale dei servizi Cne o eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale basta compilare il format di candidatura. Attenzione: è necessario essere in possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata Pec o di un domicilio digitale. Inoltre, per la partecipazione al concorso deve essere effettuato, a pena di esclusione, il versamento della quota di partecipazione di euro 10,00 (dieci/00 euro) sulla base delle indicazioni riportate su Portale inPA. Le domande vanno inviate entro e non oltre le ore 23:59 del 29 gennaio 2025.

Sono previste una prova scritta e la valutazione dei titoli. La prova scritta è distinta per i codici di concorso e consiste in un test di 40 (quaranta) domande con risposta a scelta multipla da risolvere in 60 (sessanta) minuti, con un punteggio massimo attribuibile di 30 (trenta) punti. Le materie d'esame sono quelle previste per la specifica classe di concorso per la quale si partecipa e sono elencate nel bando. Tra i quesiti, alcuni sono volti a verificare la conoscenza della lingua inglese al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e l'uso delle tecnologie informatiche e delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché le competenze digitali. La prova si intende superata se è raggiunto il punteggio minimo di 21/30 (ventuno/trentesimi). La Commissione valuterà poi i titoli di chi ha superato lo scritto e redigerà le graduatorie finali di merito. 

I vincitori del concorso saranno avvisati attraverso la pubblicazione delle graduatorie finali di merito e saranno assegnati alle sedi di destinazione indicate dall'amministrazione interessata e sulla base delle preferenze espresse. In caso di omessa o insufficiente indicazione delle preferenze si procederà d'ufficio. La scelta andrà effettuata attraverso le modalità che saranno indicate sul Portale inPA. I vincitori saranno assunti a tempo indeterminato nei ruoli del personale del Ministero della giustizia, nell'Area Funzionari e nell'Area Assistenti. Il vincitore che, senza giustificato motivo, non assume servizio entro il termine stabilito decade dall'assunzione.