Pubblicato l'avviso di selezione pubblica per titoli ed esami di laureati in biologia: ecco tutto quello che bisogna sapere
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Una nuova opportunità per i laureati che vorrebbero lavorare nelle forze dell'ordine. Dopo il concorso per l'assunzione di 1.887 allievi e dopo il bando per 1.306 allievi agenti, la polizia di Stato adesso cerca otto biologi. La selezione è aperta a tutti i cittadini italiani in possesso dei requisiti richiesti. Ma bisogna affrettarsi: per candidarsi è necessario inviare la domanda entro il 31 ottobre 2024.
Periodicamente vengono banditi concorsi pubblici per la selezione di nuovi poliziotti o funzionari. Nei mesi scorsi sono stati banditi, oltre a quelli per entrare in polizia, il concorso per 17 tenenti dell'Arma dei carabinieri, il concorso per 3.852 allievi dei carabinieri e il concorso per 350 diplomati nei vigili del fuoco.
L'avviso di selezione pubblica per titoli ed esami per l'assunzione di otto laureati in biologia è stato pubblicato nell'area “concorsi online” del sito ufficiale della Polizia di Stato. Le candidature sono state aperte il 21 ottobre e per inviare le domande c'è tempo entro il 31 ottobre 2024. Tra gli otto posti messi a concorso, due sono riservati al personale della polizia già in servizio. In particolare, uno è riservato a chi è in possesso della laurea e degli altri requisiti previsti dal bando, ma deve appartenere al ruolo degli ispettori tecnici o al ruolo direttivo tecnico. Il secondo posto è riservato al personale della polizia appartenente a qualsiasi ruolo, ma in possesso dei requisiti richiesti e di una anzianità di servizio non inferiore a cinque anni. Infine, due posti sono riservati al coniuge e ai figli superstiti del personale deceduto in servizio e per causa di servizio appartenente alle Forze di polizia o alle Forze armate. Qualora i posti riservati non vengano coperti per mancanza di vincitori, saranno assegnati agli altri candidati idonei seguendo l'ordine della graduatoria finale di merito.
Per candidarsi al concorso è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana; godere dei diritti civili e politici; essere in possesso delle qualità di condotta previste dall'articolo 35, comma 6, del d.lgs. n. 165/2001. Non avere compiuto il 32° anno di età. Questo limite è però elevato fino a un massimo di tre anni, in relazione all'effettivo servizio militare prestato dai candidati. Per il personale già appartenente alla polizia non sussiste limite di età, mentre per gli appartenenti ai ruoli dell'Amministrazione civile dell'Interno il limite di età è di 35 anni. Tra gli altri requisiti: essere in possesso dell'idoneità fisica, psichica e attitudinale prescritti per l'accesso alla carriera dei funzionari tecnici della polizia.
Per poter candidarsi alla selezione è necessario essere in possesso di uno dei seguenti diplomi di laurea:
- Biologia (LM-6), 6/S;
- Biotecnologie agrarie (LM-7), 7/S;
- Biotecnologie industriali (LM-8), 8/S;
- Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche (LM-9), 9/S.
Inoltre, è necessario avere l'abilitazione all'esercizio della professione di biologo ed essere iscritti nella Sezione A dell'albo professionale dei biologi.
Non saranno ammessi al concorso coloro che siano stati espulsi o prosciolti, d'autorità o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle forze armate o nelle forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall'impiego in una pubblica amministrazione. Infine, non saranno ammessi coloro i quali siano stati o sono sottoposti a misure di prevenzione o sicurezza e coloro che sono stati dimessi o espulsi per motivi penali o disciplinari da uno dei corsi di formazione finalizzati all'immissione nei ruoli o nelle carriere della polizia di Stato; sono stati destinatari della sanzione disciplinare della sospensione dal servizio o dall'impiego ovvero nei cui confronti risulti ancora pendente il procedimento disciplinare per l'irrogazione della stessa sanzione; sono o sono stati sospesi, a qualsiasi titolo, cautelarmente dal servizio per motivi penali o per motivi disciplinari per fatti per i quali è ancora pendente il giudizio penale o disciplinare.
Le candidature al concorso devono essere inviate per via telematica attraverso il Portale unico del reclutamento della pubblica amministrazione InPA. Per autenticarsi è necessario essere in possesso di identità digitale Spid oppure carta di identità elettronica Cie rilasciata dal proprio Comune di residenza. Una volta entrati nella propria area personale si potrà compilare l'apposito form di candidatura.
Il concorso prevede una eventuale prova preselettiva, due prove scritte e una orale, accertamenti psico-fisici, accertamenti attitudinali e la valutazione dei titoli dei candidati. La prova preselettiva si terrà nel caso in cui il numero delle domande di partecipazione sia superiore a cinquanta volte il numero dei posti messi a concorso e, comunque, non inferiore a tremila. Questa prova consisterà in un questionario con 200 domande con risposta a scelta multipla. Almeno trenta giorni prima della prova, verrà pubblicata sul sito istituzionale della polizia di Stato una banca dati contenente 5mila quesiti con i quali esercitarsi. Ciascun quesito viene elaborato predisponendo un'unica domanda con 5 risposte, delle quali una sola è esatta.
Solo chi supera la prova preselettiva verrà convocato per gli accertamenti psico-fisici e attitudinali. I candidati saranno sottoposti a un esame clinico, a una valutazione psichica e ad accertamenti strumentali e di laboratorio. Attenzione: i tatuaggi costituiscono cause di inidoneità per l'assunzione nella polizia.
Sono previste due prove scritte, ciascuna della durata massima di otto ore, e una orale. La prima prova scritta verterà sulle seguenti materie: analisi delle tracce fisiche nelle indagini penali e ricerca e analisi del Dna per scopi forensi dai vari tipi di tracce biologiche. La seconda prova scritta verterà su legislazione e deontologia professionale; il rischio biologico negli ambienti di lavoro; fondamenti di biologia molecolare e di genetica forense umana, animale e vegetale; criteri di qualità. Conoscenza dei sistemi di qualità, applicati ai modelli organizzativi (ISO 9001) e ai procedimenti di misura (ISO 17025). Siti informatici impiegati in genetica forense e database genetici del Dna a uso forense. La prova orale verterà anche su elementi di diritto pubblico; elementi di diritto penale; norme sullo stato giuridico del personale della Polizia di Stato, lingua inglese (accertata mediante la traduzione di un testo dall'inglese all'italiano senza l'ausilio del dizionario, nonché in una conversazione). Previsto l'accertamento della conoscenza dell'informatica e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei. Saranno poi valutati i titoli conseguiti entro e non oltre la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso. Espletate le prove d'esame scritte e orale, la Commissione del concorso elabora la graduatoria finale.