Pubblicati i bandi per la selezione pubblica di 40 agenti e 14 ispettori fitosanitari. Per alcune posizioni basta il diploma: ecco come candidarsi, cosa studiare e le prove d'esame
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La Regione Lazio cerca esperti fitosanitari. Sono stati indetti due concorsi pubblici per la selezione, per titoli ed esami, di 14 ispettori e 40 agenti da assumere a tempo pieno e indeterminato. I due bandi sono stati pubblicati sul sito ufficiale della Regione. Per candidarsi c'è tempo fino al 2 dicembre 2024.
Il primo concorso riguarda la selezione di 14 unità di personale, che verranno assunte a tempo pieno e indeterminato con il profilo professionale di Funzionario area tecnica – Ispettore fitosanitario, ex categoria D, posizione
economica D1, del comparto Funzioni locali, da inquadrare nell'area dei Funzionari e dell'Elevata Qualificazione del ruolo del personale non dirigenziale della Giunta regionale del Lazio. Il secondo bando riguarda la selezione pubblica, per titoli ed esami, di 40 unità di personale con il profilo professionale di Istruttore area tecnica - Agente Fitosanitario, ex categoria C, posizione economica C1, del comparto Funzioni locali, da inquadrare nell'Area degli Istruttori del ruolo del personale non dirigenziale della Giunta regionale del Lazio.
L'ispettore fitosanitario riveste la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria e adempie a ogni attività ufficiale relativa alla protezione delle piante dagli organismi nocivi. Su espresso incarico del responsabile del Servizio fitosanitario regionale, provvede alle attività di controllo, sorveglianza e ispettive e prescrive le misure ufficiali ritenute necessarie, compresa la distruzione dei vegetali e dei prodotti vegetali ritenuti contaminati. Eroga le sanzioni ai trasgressori.
L'agente fitosanitario riveste la qualifica di agente di polizia giudiziaria e adempie a ogni attività ufficiale relativa alla protezione delle piante a eccezione della prescrizione di misure fitosanitarie, al rilascio di certificati fitosanitari e all'irrogazione delle sanzioni. Controlla e vigila sullo stato fitosanitario dei vegetali coltivati e spontanei e dei loro prodotti nelle fasi di produzione, conservazione e commercializzazione, per verificare l'eventuale presenza di organismi nocivi. Propone agli ispettori fitosanitari l'applicazione di eventuali misure fitosanitarie e sanzionatorie.
Per poter partecipare a entrambi i concorsi è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti: avere la cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea (ma è richiesta la conoscenza adeguata della lingua italiana); avere compiuto 18 anni; possedere l'idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni; godere dei diritti civili e politici; avere una posizione regolare nei confronti degli obblighi militari. Inoltre, è necessario non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento né essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale perché conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile. Non avere riportato condanne penali passate in giudicato. Infine, è necessario essere in possesso della patente di guida categoria B in corso di validità.
Per candidarsi alla selezione pubblica è necessario il possesso di una delle seguenti lauree magistrali (o di altra laurea specialistica (LS) o diploma di laurea vecchio ordinamento (DL) equiparati):
- LM-7 Biotecnologie agrarie;
- LM-60 Scienze della natura;
- LM-6 Scienze biologiche;
- LM-69 Scienze e tecnologie agrarie;
- LM-70 Scienze e tecnologie alimentari;
- LM-73 Scienze e tecnologie forestali e ambientali;
LM-75 Scienze e tecnologie per l'ambiente e il territorio.
Per candidarsi alla selezione pubblica per agenti fitosanitari è necessario essere in possesso di uno dei seguenti diplomi di istruzione secondaria superiore o di istruzione professionale:
- diploma di perito agrario o agrotecnico;
- diploma di istruzione tecnica del settore tecnologico di indirizzo «Agraria, Agroalimentare e Agroindustria»;
- diploma di istruzione professionale del settore servizi di indirizzo «Servizi per l'agricoltura e lo sviluppo rurale»;
- diploma di istruzione professionale di indirizzo «Agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio e gestione delle risorse forestali e montane»;
- diploma ITS di tecnico superiore responsabile delle produzioni e delle trasformazioni agrarie, agroalimentari e agroindustriali;
- altro diploma equipollente ai precedenti, che comprenda le discipline di patologia vegetale ed entomologia agraria nel proprio corso di studi.
Ci si può candidare anche con un titolo di laurea in una delle seguenti classi:
- L-13 Scienze biologiche;
- L-02 Biotecnologie;
- L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali;
- L-26 Scienze e tecnologie agro-alimentari;
- L-29 Scienze e tecnologie farmaceutiche;
- L-32 Scienze e tecnologie per l'ambiente e la natura;
LP-02 Professioni tecniche agrarie, alimentari e forestali.
Per candidarsi a entrambi i concorsi bisogna inviare le domande di ammissione esclusivamente per via telematica sul portale del reclutamento della pubblica amministrazione inPA. Per autenticarsi è necessario essere in possesso di credenziali Spid, Cie, Cns o eIDAS. Una volta entrati nella propria area personale, bisogna compilare il format di candidatura. Attenzione: è necessario avere un indirizzo di posta elettronica certificata Pec. Le domande vanno inviate entro le ore 23,30 del 2 dicembre 2024.
Sono previste una prova scritta, che si svolgerà esclusivamente mediante l'utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, e una prova orale. L'esame scritto potrà avere un contenuto teorico-pratico e consistere in una serie di
quesiti a risposta aperta e sintetica oppure in una serie di quiz a risposta multipla con alternativa di risposte già predisposte, di cui una sola corretta. Sono ammessi alla prova orale i candidati che avranno conseguito un punteggio di almeno 21/30. L'esame orale verterà, oltre che sugli argomenti previsti per la prova scritta, anche sui seguenti argomenti: conoscenza della lingua inglese; conoscenza della lingua italiana per i candidati non italiani; verifica delle conoscenze informatiche. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 21/30.
Le materie in cui prepararsi per superare il concorso sono: legislazione nazionale ed europea sulla protezione fitosanitaria; normativa sulla produzione e commercializzazione di sementi e materiale vegetale; norme di difesa integrata e agricoltura biologica; conoscenze sugli organismi nocivi dei vegetali; Diritto amministrativo; Diritto regionale del Lazio; Diritto penale e reati contro la Pubblica Amministrazione; Rapporto di lavoro pubblico; Lingua inglese; Conoscenze informatiche; Conoscenza della lingua italiana (per i candidati stranieri).
Dopo l'espletamento delle prove scritte e orali, la commissione del concorso valuterà i titoli dei candidati. In particolare, i commissari assegneranno un punteggio massimo complessivo di 10 punti, di cui nove riguardano i titoli accademici. In pratica, verrà assegnato questo punteggio:
- 0,5 punti per master di I livello;
- 1,5 punti per master di II livello;
- 2 punti per diploma di specializzazione;
- 2,5 punti per dottorato di ricerca.
- 1 punto aggiuntivo per l'abilitazione professionale ottenuta grazie al superamento dell'Esame di Stato.
La Commissione del concorso stilerà la graduatoria sulla base del punteggio complessivo determinato sommando il voto conseguito nella prova scritta (massimo 30 punti), il voto della prova orale (massimo 30 punti) e il punteggio per la valutazione dei titoli (massimo 10 punti). I vincitori del concorso saranno assunti a tempo pieno e indeterminato, ma è previsto un periodo di prova di sei mesi.
Gli ispettori fitosanitari saranno inquadrati nell'Area dei Funzionari e dell'elevata qualificazione, ex categoria D – posizione economica D1, del Contratto nazionale di lavoro del comparto Funzioni locali e con il profilo professionale di funzionario Area tecnica – Ispettore fitosanitario. Lo stipendio medio è di circa 1.600 euro netti al mese.
Gli agenti fitosanitari saranno, invece, inquadrati nell'Area degli Istruttori, ex categoria C – posizione economica C1, del Contratto nazionale di lavoro del comparto Funzioni locali e con il profilo professionale di Istruttore Area tecnica – Agente fitosanitario. Lo stipendio medio di un agente fitosanitario equivale a circa 1.400 euro netti al mese.
Nel corso dell'anno sono stati banditi diversi concorsi pubblici, tra cui: il concorso per 564 funzionari presso l'Agenzia delle Dogane e dei monopoli; il concorso per 1.887 allievi della polizia, il concorso per 17 tenenti dell'Arma dei carabinieri, il concorso per 3.852 allievi dei carabinieri e il concorso per 1.306 allievi agenti della polizia di Stato.