Il premier ribadisce che il progetto di anticipo pensionistico è destinato a "morire" alla sua scadenza naturale, a fine 2021
© Ansa
Quota 100 è "una misura triennale che voleva supplire a un disagio sociale che si era creato, provocato dalla riforma Fornero. Si tratta di un'offerta temporale, per cui non è all'ordine del giorno il suo rinnovo". Lo ha detto Giuseppe Conte parlando del progetto di anticipo pensionistico in scadenza a fine 2021. "Il sistema delle pensioni va però riformato e bisogna fare una lista dei lavori usuranti", ha aggiunto il premier, intervenuto al Festival dell'Economia di Trento.
"Dobbiamo avere il coraggio di differenziare" - "Un professore universitario vorrebbe lavorare a settant'anni, mentre in tanti lavori usuranti non possiamo prospettare una vita lavorativa così lunga. Dobbiamo avere il coraggio di differenziare", ha dichiarato il presidente del Consiglio.
"Il reddito di cittadinanza si può migliorare, progetto nel 2021" - "Meno male che avevamo una misura di protezione sociale come il reddito di cittadinanza, cui abbiamo aggiunto il reddito di emergenza", ha proseguito Conte. "Certo si possono sempre migliorare in fase di attuazione. In due anni calare una misura così complessa in un tessuto sociale che presenta criticità strutturali non è affatto semplice. Il progetto di inserimento nel mondo del lavoro collegato al reddito di cittadinanza ci vede ancora indietro".
"Col cashless premesse per pagare meno tasse" - Restando sempre in tema di economia, Conte ha sottolineato l'importanza di "incrementare tutte le operazioni digitali, anche perché se non tocchiamo il denaro c'è meno occasione di contagio. Abbiamo già la fatturazione elettronica: il primo gennaio partono gli scontrini elettronici, per tutte le società e imprese, anche con fatturato al di sotto dei 400mila euro. Dal primo dicembre passeremo a incentivi con il cashback perché ci sia un mutamento di abitudini degli italiani e così contrastiamo anche il sommerso, creando le premesse per pagare meno tasse".
"Per il Recovery Fund cambierà tutto" - Il Recovery Fund "non sarà composto certo dai seicento progetti pubblicati e la cui diffusione abbiamo già denunciato alla Procura", ha affermato ancora il premier. "Non possiamo consentirci progetti parcellizzati: aggregheremo i singoli progetti che saranno in numero molto più ridotto e forniranno una visione di Paese, in linea con le indicazioni Ue. Per evitare di sprecare fondi europei "cambierà tutto: avremo una struttura normativa dedicata al Recovery Plan, che ci consentirà di individuare soggetti ad hoc e un percorso che ci consentirà di monitorare l'attuazione. Aspettate a giudicare".
Il pensionamento di quota 100 accende il dibattito politico. Matteo Renzi esulta: "L'abolizione di Quota 100 è una svolta importante - dice il leader di Iv - e rimedia ai danni del governo populista".
Salvini: "Stop Quota 100? La Lega non ve lo permetterà" - Non si è fatta attendere la replica del leader della Lega, Matteo Salvini, che ha commentato le dichiarazioni di Conte su Quota 100. "Vogliono tornare alla Legge Fornero? La Lega non glielo permetterà, promesso. Non si scherza con i sacrifici di milioni di lavoratrici e lavoratori italiani".
Ma dal suo vecchio alleato di governo, Conte sembra marcare definitivamente le distanze. "I decreti sicurezza saranno riscritti al più presto, al primo Cdm utile, con un meccanismo ampio per garantire un meccanismo di protezione pe i cittadini e migranti".