Coronavirus, a Milano tram semi-deserti e passeggeri con la mascherina
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Per il ministro dell'Economia lo shock economico "è molto pesante, ma temporaneo". E sul debito: "Si tornerà su un sentiero discendente già dal 2021, anche con l'eliminazione delle clausole di salvaguardia"
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Non c'è alcun "rischio Italia". E' quanto afferma il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, parlando delle difficoltà economiche provocate dall'epidemia di coronavirus. "Siamo di fronte a uno shock economico molto pesante, ma è uno shock temporaneo. Non intaccherà i nostri fondamentali che sono solidi, come dimostrano i dati del deficit al momento dello scoppio della crisi", spiega Gualtieri.
Lo "sforzo straordinario" di finanza pubblica "che stiamo mettendo in campo è necessario proprio per salvaguardare il nostro potenziale di crescita", ribadisce il ministro in un'intervista a La Stampa. E sul debito, sottolinea, "si tornerà su un sentiero discendente già dal 2021, anche con la completa eliminazione delle clausole di salvaguardia che finalmente restituirà uno spazio per la politica economica: superiamo così uno strumento che si è rivelato del tutto inadeguato".
Sul Mes, prosegue Gualtieri, "il governo è unito sul negoziato europeo. Abbiamo detto fin dall'inizio che per l'Italia è necessario il finanziamento comune di spese comuni, di qui la centralità della battaglia sul Recovery Fund. Il Mes è solo uno degli strumenti in campo e non il principale e ha la funzione di 'rete di sicurezza'".
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