Secondo l'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno, considerando una ripresa delle attività nella seconda parte dell'anno, il Pil del nostro Paese nel 2020 si ridurrebbe dell'8,4%
Il lockdown per l'emergenza coronavirus costa circa 47 miliardi di euro al mese (il 3,1% del Pil italiano): 37 "persi" al Centronord, 10 al Sud. Si tratta di 788 euro pro capite al mese nella media italiana: 951 euro al Centronord contro 473 euro al Sud. E' la stima di Svimez, l'associazione per lo sviluppo dell'industria nel Mezzogiorno. secondo cui il 50% degli impianti italiani è al momento fermo.
Pil italiano nel 2020 rischia di ridursi dell'8,4% Considerando una ripresa delle attività nella seconda parte dell'anno, il Pil nel 2020 si ridurrebbe dell'8,4% per l'Italia, registrando un -8,5% al Centronord e un -7,9% nel Mezzogiorno. Secondo l'associazione, l'emergenza sanitaria colpisce più il Nord, ma gli impatti sociali ed economici uniscono il Paese.
Rischi per il Sud nella fase della ripresa Il Sud rischia di accusare una maggiore debolezza rispetto al Centronord nella fase della ripresa, perché sconta inevitabilmente la precedente lunga crisi, prima recessiva, poi di sostanziale stagnazione, dalla quale non è mai riuscito a uscire del tutto. Per Svimez, inoltre, occorre "completare il pacchetto di interventi per compensare gli effetti della crisi sui soggetti più deboli, lavoratori non tutelati, famiglie a rischio povertà e micro imprese".
"Fermi" 2,5 milioni di lavoratori indipendenti Svimez calcola poi che sono "fermi" circa 2,5 milioni di lavoratori indipendenti: oltre 1,2 milioni al Nord, oltre 500mila al Centro, quasi 800mila nel Mezzogiorno. Si tratta in larga parte di autonomi e partite iva: oltre 2,1 milioni, di cui un milione al Nord, oltre 400 mila al Centro e quasi 700mila nel Mezzogiorno. Le perdite di fatturato e reddito lordo operativo di autonomi e partite iva sono piuttosto uniformi a livello territoriale.
Perdita di fatturato pari a oltre 25,2 miliardi La perdita complessiva di fatturato è di oltre 25,2 miliardi in Italia, così distribuiti territorialmente: 12,6 al Nord, 5,2 al Centro e 7,7 nel Mezzogiorno. Una distribuzione territoriale simile si osserva per le perdite di reddito operativo: circa 4,2 miliardi in Italia, di cui 2,1 al Nord, quasi 900 milioni circa al Centro e 1,2 milioni nel Mezzogiorno. La perdita di fatturato per mese di inattività ammonta a 12 mila euro per autonomo o partita iva, con una perdita di reddito lordo di circa 2mila euro, 1.900 e 1.800 per mese di lockdown rispettivamente nelle tre macroaree.