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Per la Corte dei Conti, il perdurante stato di incertezza economica "colloca ora la posizione debitoria dell'Italia su un sentiero molto stretto". In audizione sulla Nadef, il presidente ha sottolineato "la necessità di un attento monitoraggio affinché la pur modesta riduzione del rapporto debito/Pil programmata per il prossimo triennio sia effettivamente conseguita".