Milano, partita la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti-Covid in farmacia
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A pagare il prezzo più salato sarebbero le strutture alberghiere e quelle impegnate nel settore alimentare
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L'aumento dei contagi potrebbe mettere a rischio le vacanze di Natale di 10 milioni di italiani e una spesa di 4,1 miliardi solo per i turisti nazionali, di cui quasi un terzo destinato al cibo, tra souvenir e pranzi e cenoni in ristoranti e agriturismi. A lanciare l'allarme è la Coldiretti. A pagare il prezzo più salato sarebbero le strutture alberghiere, il settore alimentare e divertimenti per l'eventuale chiusura degli impianti da sci.
Con l'eventuale passaggio di molte Regioni in zona gialla il timore, spiega la Coldiretti, è anche che si possa verificare un forte rallentamento nelle prenotazioni e la cancellazione di molti eventi legati al Natale nelle località turistiche, a partire dai tradizionali mercatini che rappresentano per molte imprese una importante opportunità commerciale.
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"A rischio c'è un tessuto produttivo già duramente provato - ricorda la Coldiretti - che contava di ripartire dopo un Natale 2020 segnato dal lockdown e il sostanziale azzeramento delle presenze turistiche nazionali ed estere".
"Bisogna fare di tutto per scongiurare l'avanzata dei contagi che significa nuove sofferenze per gli italiani, posti di lavoro e redditi a rischio", ha affermato il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.