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Con le nuove chiusure decise dal governo da lunedì 15 marzo si stima che la perdita a livello nazionale per il commercio rispetto a un mese normale in cui cade la Pasqua supererà i 15,5 miliari di euro. La caduta del fatturato sarà pari a circa il 30% del totale, secondo i calcoli dell'Ufficio studi di Confcommercio. Tra vestiario, mobili, bar e ristoranti, alloggio, trasporti e servizi si fatturano di solito in questo periodo circa 50 miliardi.