Le azioni erano crollate dopo che il numero uno della banca saudita aveva detto no a ulteriori investimenti in caso di richiesta di liquidità aggiuntiva
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Dopo il crollo delle azioni Credit Suisse Ammar Al Khudairy, il presidente della Saudi National Bank, ha rassegnato le dimissioni. Il crollo era avvenuto proprio dopo che in un'intervista all'inizio di questo mese, Al Khudairy aveva dichiarato che la Saudi National Bank non sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un'altra richiesta di liquidità aggiuntiva. Sarà sostituito dal ceo Saeed Mohammed Al Ghamdi.
La banca saudita è il maggior azionista dell'istituto svizzero, del quale detiene una quota poco sotto il 10%. Credit Suisse, in difficoltà da tempo, sarà acquisita da Ubs in seguito all'impulso dato dal governo di Berna. Segui i titoli delle Borse in tempo reale