Prosegue il progressivo recupero verso i volumi precedenti la crisi economica, anche se rimane ancora un piccolo gap da colmare rispetto al 2010 e al 2011
L'ultimo Barometro CRIF certifica un ulteriore aumento del numero delle richieste di prestiti (personali e finalizzati) da parte delle famiglie italiane.
Ad agosto, la domanda complessiva di prestiti (personali e finalizzati) è aumentata del 5,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La crescita è stata trainata dai prestiti personali – una volta concesso, a differenza di un prestito finalizzato, il finanziamento personale non è subordinato all'acquisto di un bene specifico o un servizio – (+14,1%) che hanno compensato il calo dei prestiti finalizzati (-1,4%), diminuiti per la prima volta dopo ventidue mesi.
Tra gennaio e agosto del 2016, la domanda complessiva di prestiti da parte delle famiglie italiane è cresciuta del 7,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. L'analisi sostiene che la crescita registrata nei primi otto mesi del 2016 conferma una ritrovata fiducia dei consumatori verso il futuro. Tanti sono gli italiani che hanno attivato un credito rateale e devono ancora saldarlo completamente, del resto.
Un recente studio condotto da Mister Credit – una linea di servizi di CRIF – stima che in Italia il 34% della popolazione maggiorenne ha almeno un credito rateale attivo per un rimborso pro-capite pari a 362 euro. Secondo i dati contenuti nell'indagine, i prestiti finalizzati sono i più diffusi (43%) tra gli italiani. I prestiti personali sono il 34,5% mentre l'incidenza dei mutui per l'acquisto di immobili sono il 22,1%.